EMERGENZA LAVORO
I 18 ex lavoratori della cooperativa 'Alba Nuova' pronti a clamorose azioni di protesta
Dopo essere rimasti senza lavoro vorrebbero non far calare il sipario sulla loro situazione facendo parlare l'opinione pubblica
Piazza Ciaia
FASANO – Gli ex lavoratori della cooperativa sociale “Alba Nuova” rimasti senza lavoro dopo aver rifiutato la proposta della “Acquarius-B” sarebbero pronti a clamorose azioni di protesta.
Pare, infatti, che nelle prossime ore il gruppo di ex detenuti voglia sensibilizzare l'opinione pubblica verso il loro problema e per questo starebbero pensando a una forma di protesta che faccia rumore. E' soprattutto l'Amministrazione comunale ad essere messa sotto accusa. Infatti, per gli ex lavoratori il sindaco Lello Di Bari non ha fatto tutto il necessario affinché questa situazione si risolvesse nel migliore dei modi. Il problema è nato quando proprio l'Amministrazione ha affidato alla cooperativa “Acquarius-B” il servizio di manutenzione ordinaria del verde pubblico comunale e delle aree pubbliche destinate a verde.
Come da contratto la priorità d'assunzione era per i vecchi dipendenti. La cooperativa ha così inviato una raccomandata in cui si invitavano tutti i lavoratori a presentarsi presso un ufficio comunale per firmare il nuovo contratto di lavoro “con la medesima qualifica e le medesime mansioni” che avevano con la cooperativa precedente, la fasanese “Il Girasole”. Ma al momento della firma i lavoratori si sono trovati di fronte a una variazione delle ore di lavoro: non più quattro al giorno (in totale 20 ore settimanali per cinque giorni lavorativi per uno stipendio mensile di circa 460 euro) ma soltanto due (12 ore settimanali per tre giorni lavorativi per uno stipendio di 260 euro mensili). Da qui il rifiuto di 18 persone a sottoscrivere questo nuovo accordo in quanto si preferiva prendere la disoccupazione (460 euro) piuttosto che le 260 euro dall'incarico lavorativo.
La cooperativa “Acquarius-B”, intanto, risponde anche alle accuse rivoltegli dal gruppo di ex lavoratori. «Noi non abbiamo mandato via nessuno – affermano i responsabili -. Abbiamo convocato tutti e offerto loro quello che potevamo offrire in base ai soldi messi a disposizione dall'Amministrazione comunale. Oltre tutto non abbiamo attuato alcun ricatto morale. Nella lettera inviata c'era scritto che un'eventuale mancata presentazione avrebbe comportato un implicito rifiuto al lavoro. Non potevamo rassicurare nessuno sul futuro in quanto il contratto scade a dicembre e l'Amministrazione ha intenzione di indire regolari bandi di gara». Resta da capire ora cosa hanno intenzione di fare i 18 dipendenti rimasti senza lavoro alla luce dei nuovi sviluppi.
di Alfonso Spagnulo
30/08/2012 alle 07:59:53
Galleria di immagini: I 18 ex lavoratori della cooperativa 'Alba Nuova' pronti a clamorose azioni di protesta
Leggi anche:
Cultura & Spettacolo
Al Kennedy in scena “IL FU MATTIA PASCAL” con Geppy Gleijeses
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela