Nozze Sutton-Cohen tra Fasano e Monopoli: un 'si' da 25 milioni di euro

FASANO - A incoronarlo matrimonio dell'anno sono i numeri: 450 invitati circa; oltre 100 addetti alla sicurezza; otto tir carichi di fori provenienti dall'Olanda e da altri paesi europei; 300 persone impegnate nell'organizzazione; 35 fra fotografi, truccatori e sarti; tra i 20 e i 25 milioni di euro il costo complessivo e, ciliegina sulla torta, la presenza di Ivanka Trump, la figlia del presidente degli Stati Uniti. Stanno facendo parlare mezzo mondo le nozze tra Renee Sutton ed Eliot Cohen, i due giovani americani che hanno scelto la Puglia come location per dirsi “si”. Da giorni fervono i preparativi per questo mega evento. Ieri, all'aeroporto di Bari, sono arrivati gli ultimi 150 ospiti attesi. Hanno raggiunto gli altri, giunti nei giorni scorsi, a Borgo Egnazia, il resort di Savelletri di Fasano che fungerà da quartier generale. Anche gli sposi sono di stanza nella struttura della famiglia Melpignano. Ma il matrimonio sarà celebrato, con rito ebraico, nel pomeriggio di giovedì prossimo, 31 agosto, a Lido Santo Stefano, in territorio di Monopoli. Qui 150 operai stanno allestendo una mega piattaforma che coprirà l'intera battigia più un palco proprio sul mare dove sarà montata la “huppa", il tradizionale baldacchino ebraico.

Ma chi sono gli sposi? Renee Sutton è figlia di Jeff, uno dei maggiori immobiliaristi di New York, uomo che Forbes piazza al 522esimo posto della classifica dei più ricchi del mondo potendo contare su di un patrimonio di tre miliardi e mezzo di dollari. Ancor più del suo compagno di università Donald Trump, presidente Usa. Anche la famiglia dello sposo è ricchissima. Già da domenica gli sposi hanno cominciato a far divertire i propri amici. Si è infatti svolta una festa in un lido monopolitano. Musica anni '80 e pranzo con primi, pesce, pizza, verdura e gelato. La serata è poi proseguita in modo romantico per i due “promessi” a Grotta Palazzese, ristorante di Polignano a Mare. Il menù del matrimonio è scritto in 20 pagine. Ad allestirlo ci stanno pensando a Borgo Egnazia, dove è stata allestita un'apposita tensostruttura, una brigata di cuochi guidati dallo chef di casa Domenico Schingaro, coadiuvato per l'occasione dallo chef de La Bul di Bari, Antonio Scalera. I due però saranno affiancati dal personale della “Preludio Group” di Cortona specializzata in matrimoni kosher. Si seguiranno i rigidi dettami, che comprendono ad esempio l'abolizione di carne di coniglio e maiale, l'assoluta mancanza di frutti di mare o la separazione fra alimenti puri e impuri. Nel menù, quindi, dovrebbero esserci stracotto con farina di polenta bianca (il cosiddetto basìn), i carciofi alla Giudìa, le triglie al pomodoro, la crostata di ricotta, le mele fritte e il dolce di datteri e uvetta. Non mancheranno neppure le orecchiette con le rape.

La musica sarà garantita dall'Orchestra sinfonica giovanile del Levante, diretta dal maestro Federico Morresi che proporrà musica classica durante il banchetto ma che farà poi scatenare gli ospiti con un repertorio pop. Ci saranno anche otto ballerini guidati dal coreografo Domenico Iannone. Secondo i bene informati ci sarà anche il concerto di una star americana. Dulcis in fundo non si hanno ancora certezze sulla presenza alle nozze di Ivanka Trump. Da mesi si vocifera del suo arrivo a Monopoli dove avrebbe affittato l'intera Masseria Petrarolo. Ma per ovvie ragioni di sicurezza è chiaro che nessuno riesce a scalfire l'alone di riservatezza. In chiusura di festa ci saranno fuochi pirotecnici che si preannunciano stellari.