Il sindaco Zaccaria: 'De Leonardis parla sul centro storico? Ha una bella faccia tosta'

FASANO - L'intervento dell'ex assessore Renzo De Leonardis riguardo alla scarsa attrattività turistica di Fasano centro, dopo alcune riflessioni fatte da Osservatorio circa questa estate 2017, non è andato giù al sindaco Francesco Zaccaria che risponde a muso duro. "Intervengo nel dibattito aperto da questo giornale sul centro storico di Fasano in questa estate, esprimendo tutta la mia meraviglia per la faccia tosta con la quale gli amministratori fasanesi degli ultimi quindici anni si ergono a censori - dice il primo cittadino -. Dopo aver completamente abbandonato il centro storico e la collina di Fasano per tutto il periodo della loro amministrazione, adesso scoprono all'improvviso che il centro di Fasano ha bisogno di un rilancio. Se, negli ultimi 13 anni, le amministrazioni sostenute a vario titolo dall'ex assessore De Leonardis, avessero realizzato una sia pur piccola opera pubblica all'anno nel centro storico, oggi De Leonardis si sarebbe potuto preoccupare di altro, ad esempio delle brutture rese possibili grazie al regolamento sui dehors.

Mi faccio una semplice domanda - continua il sindaco Zaccaria -: se il centro ha bisogno di rilancio vuol dire che è stato trascurato negli anni precedenti; da chi? Non certo dalla nostra amministrazione, in carica da solo un anno, e che ha deciso di ripartire dalla riqualificazione urbana per far rinascere la parte antica della città. Via Carlo Alberto è solo un assaggio: importanti decisioni sono allo studio e a breve saranno rese pubbliche per migliorare sotto l'aspetto estetico e della fruibilità il nostro centro antico. Per la prima volta nella sua storia abbiamo candidato Fasano a un bando regionale per due progetti culturali: musica dal vivo e festival della scienza che potranno animare il nostro centro cittadino. Tocca poi agli imprenditori privati cogliere le occasioni per le quali una buona amministrazione crea i presupposti. Il resto sono solo chiacchiere da tempo bocciate dall'elettorato".