CERIMONIA TOCCANTE
Le Frecce Tricolori a Savelletri onorano il fasanese Giuseppe Carrone FOTO E VIDEO
Migliaia di persone hanno assistito al sorvolo della pattuglia acrobatica e alla cerimonia commemorativa in onore del Maggiore pilota
FASANO - Il cielo di Fasano si è vestito di tricolore ieri pomeriggio grazie alla straordinaria pattuglia acrobatica nazionale delle Frecce Tricolori intervenuta alla commemorazione, tenutasi a Savelletri, in onore del Maggiore pilota Giuseppe Carrone, fasanese di nascita, deceduto in servizio il 12 aprile del 2001. Una cerimonia toccante, presentata dal giornalista Rai Daniele Rotondo, alla presenza di diverse autorità militari e civili come il generale di squadra aerea Fernando Giancotti, comandante delle scuole dell'aeronautica militare e della Terza Regione Aerea, del sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, del senatore Nicola Latorre e del consigliere regionale Fabiano Amati solo per citarne alcuni. E poi la famiglia dell'indimenticato Carrone, papà Francesco, mamma Giuseppina e la sorella Angela. A rendere gli onori militari un picchetto in armi del 16° Stormo di Martina Franca composto da personale “Fuciliere dell'aria” e una rappresentanza militare oltre al gonfalone della città di Fasano e i labari delle sezioni territoriali delle associazioni combattentistiche e d'arma.
E' stata scoperta una targa ricordo per il giovane pilota scomparso, benedetta dal priore di Fasano don Sandro Ramirez. “Vivere con ideali e passione. Donare se stessi, il dono più grande” si legge sulla targa ai cui piedi poi il sindaco Zaccaria ha deposto una corona d'alloro. Alcuni colleghi di Carrone lo hanno ricordato commossi. Ha cominciato il colonnello Davide Marzinotto, l'ufficiale pilota più anziano del corso “Nibbio IV”, quello di cui faceva parte Carrone. «Vi confesso che esserequi è per me molto toccante – ha esordito Marzinotto -. Ci tenevo a parlarvi di un legame molto speciale. Un legame indissolubile che tiene uniti un gruppo di uomini. Nel 1991 Giuseppe, da noi chiamato “Lupetto”, e tanti altri ragazzi provenienti da tutta Italia, si incontrarono alle porte dell'Accademia. Pronti ad affrontare un'esperienza unica. Ora Giuseppe non è qui con noi ma vi assicuro che il legame che ci lega è più vivo che mai. Voglio ricordare la gioia e la simpatia con cui Giuseppe ha illuminato e ispirato tutti noi perché conoscerlo è stata una fortuna ed essergli amico un privilegio. Sarà uno di noi per sempre». Ha ricordato il pilota fasanese anche il Maggiore Pilota Maurizio De Gida, comandante del 13° Gruppo di Amendola dove era di stanza Carrone.
Poi gli interventi istituzionali a cominciare dal generale Giancotti e, a seguire, Zaccaria, Amati e Latorre. «Non vi parleremo di Pino come lo chiamavano i parenti e i suoi amici – ha esordito il sindaco di Fasano -. Non vi parleremo cioè di quei ricordi personali eintimi che la sua famiglia e i suoi amici custodiscono nei loro cuori. Vi parleremo del maggiore Giuseppe Carrone e del suo senso del dovere che si è sublimato nel sacrificio. Il senso del dovere nel quale il maggiore Carrone è cresciuto e grazie al quale ha maturato la decisione di dedicare la sua vita al servizio dell'Italia e di tutti noi. Vorremmo ricordare la figura di Giuseppe Carrone ogni anno. E' diventato parte di noi, patrimonio dell'intera comunità fasanese». E' intervenuta brevemente anche la sorella di Carrone, Angela. «Oggi mi sembrerà di veder volare mio fratello insieme alla pattuglia – ha detto commossa -. Gli era stato proposto di entrare a far parte delle Frecce ma lui voleva volare ancora più in alto, puntava a fare l'astronauta. Non so se ce l'avrebbe fatta ma lui era caparbio. Amava la vita ed è morto amandola». «Questi sono i momenti in cui le parole hanno un prezzo troppo esoso – ha invece detto il consigliere Amati -. La misura dei sentimenti travalica la ragione. Ma ci sono due parole che sono state dette in abbondanza: ricordare cioè portare al cuore e monumento, tenere nella memoria. Questo il significato di questa cerimonia legata a queste due grandi parole. C'è una combinazione straordinaria tra queste due parole e quello a cui stiamo assistendo. Siccome siamo dei nani che camminano sulle spalle dei giganti e quindi la memoria e il ricordo null'altro sono che la rappresentazione dei giganti che abbiamo e nel nostro caso Giuseppe Carrone, abbiamo la possibilità, alzando la testa all'insù di vedere la pattuglia acrobatica. Spero che, come oggi per ammirare le Frecce Tricolori, la nostra regione sia col naso all'insù, che esplora, che si rende pioniere e non dei guardiani, di quelli che guardano il fango che sta sotto i loro piedi. L'Aeronautica militare sta all'aviazione civile come la Formula 1 sta all'automobilismo e quando andremo via di qui, detto come Mario Luzi, spero che potremo dire come lui ma che cos'è questa mancanza di cui di un tratto si è riempito il nostro cuore». A chiudere gli interventi il presidente della Commissione Difesa al Senato Nicola Latorre che ha attualizzato il suo intervento parlando anche di lotta al terrorismo. «Le qualità di Giuseppe Carrone sono quelle che contraddistinguono i nostri soldati – ha sottolineato il senatore fasanese -. La Puglia è diventata una postazione strategica per la sicurezza nazionale, da Galatina a Grottaglie, da Gioia del Colle ad Amendola, la presenza dell'Aeronautica è centrale. Stiamo giocando anche qui una partita decisiva per il nostro Paese. La stabilizzazione del Mediterraneo resta un obiettivo essenziale anche per vincere definitivamente anche la battaglia contro il terrorismo islamista. Noi non avremo pace fino a quando non lo avremo sconfitto in ogni angolo del mondo e combatteremo questa battaglia senza mai cedere sui principi e sui valori di libertà e democrazia su cui si fondano le nostre società».
Infine lo spettacolo, breve ed emozionante, ma intenso, delle Frecce Tricolori, prive del solista in quanto si trattava solo di sorvolo, che hanno tinteggiato il cielo con le classiche e amate scie colorate tra gli applausi dei tantissimi spettatori intervenuti per l'occasione increduli di poter osservare da così vicino la pattuglia acrobatica che, con le sue esibizioni in Italia e in varie parti del mondo, esprime in maniera esemplare le capacità e la tecnologia del nostro Paese e dell'Aeronautica Militare.
di Redazione
20/08/2017 alle 06:14:42
Cerimonia in onore del Maggiore Giuseppe Carrone con le Frecce Tricolori FOTO PRIMA PARTE
Cerimonia in onore del Maggiore Giuseppe Carrone con le Frecce Tricolori FOTO SECONDA PARTE
Galleria di immagini: Le Frecce Tricolori a Savelletri onorano il fasanese Giuseppe Carrone FOTO E VIDEO
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