Strisce blu a Fasano: l'opposizione chiede la riduzione delle tariffe

FASANO - La notizia che le strisce blu a Fasano torneranno attive dal 1° agosto ha fatto sì che alcuni consiglieri d'opposizione (Antonio Scianaro, Gina Albanese, Giacomo Rosato, Antonio Pagnelli e Tonio Zizzi) presentassero una mozione per chiedere la riduzione delle tariffe ritenute molto alte e l'istituzione di stalli per donne incinta.

"Premesso che il servizio parcometri nel territorio di Fasano, è ormai sospeso dall'inizio del 2016 - si legge nella mozione -; che con determinazione dir. N. 99 del 24.01.2017, il Comune di Fasano ha manifestato la volontà di avviare una procedura ad evidenza pubblica, da esperire con lo strumento del Mercato Elettronico – Mepa, per affidare il servizio di noleggio ed assistenza per 18 parcometri per mesi 24, da assegnare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa; che in data 8 maggio si è riunita la commissione di gara in seduta riservata, la quale sulla scorta delle risultanze delle precedenti sedute ed alla luce delle giustificazioni pervenute dalla società Cale Italia S.r.l., per la verifica dell'anomalia dell'offerta ex art. 97 del D.Lgs. n. 50/2016, ha formalizzato la proposta di aggiudicazione; che la procedura telematica svolta con lo strumento del Mercato Elettronico – Mepa, per l'affidamento del servizio di noleggio di 18 parcometri, è stata aggiudicata dalla società Cale Italia on il ribasso del 18%, pari ad 17.496 euro sull'importo a base di gara soggetto a ribasso di 97.200 euro determinato in 79.704 euro l'importo netto del contratto oltre Iva come per legge all'aliquota del 22% per un totale lordo di 97.238.88 euro; che il noleggio avrà durata di 24 mesi ed è stato determinato nel seguente modo, nel corso degli anni 2017, 2018 e 2019: 28.361,34 euro nel 2017; 48.619,44 euro nel 2018 e 20.258,10 euro nel 2019; che nell'attesa di un piano traffico e parcheggi differenziato tra il centro di Fasano e le zone turistiche (Savelletri, Torre Canne e Selva di Fasano) si chiede alla Giiunta che vengano attivati nel più breve tempo possibile i parcometri, in quanto non ancora messi in funzione, con grave ritardo sia in termini di congestione del traffico nel centro cittadino, che in termini di mancati introiti per le casse comunali, già in crisi. E che, in considerazione della ripartizione della determina suindicata, i parcometri avrebbero dovuto essere messi in funzione già dal 1° giugno 2017, cioè per 7 mesi; di rivedere il costo della tariffa, per il centro di Fasano, così come formulate nella delibera della Giunta Comunale n. 40 del 2 marzo 2017, riportandola a quella preesistente ritenendo esagerato l'aumento del 100%. Vale a dire 0,60 euro ad ora anziché 1,20 euro ed 0,35 euro per 30 minuti anziché 0,70 euro. Segnaliamo, invece, che in molti comuni si stanno adoperando per dimezzare il costo dei parcheggi (come per esempio i comuni di Genova e Perugina); di prevedere alcuni stalli da riservare a donne in gravidanza e neo mamme. I parcheggi rosa sono un esperimento già avviato in molte località italiane. Sarebbe un piccolo grande gesto di civiltà per la nostra città".