ATTO PROTOCOLLATO
'Città dei giovani' a Fasano: il gruppo consiliare di Forza Italia presenta interrogazione
I consiglieri comunali Lello Di Bari e Laura De Mola chiedono che l'Amministrazione comunale si esprima chiaramente sul progetto presentato da Fabio Ghirelli
FASANO - Si torna a parlare della "Città dei giovani", il mega progetto che l'imprenditore Fabio Ghirelli vuole realizzare al posto della ex Metalsiderurgica Liuzzi, area tutta da bonificare. Come si saprà l'imprenditore fasanese è intenzionato a realizzare centinaia di appartamenti a prezzi agevolati tanto che alla manifestazione d'interesse attivata dallo stesso imprenditore sono state quasi mille le richieste giunte. Ma l'iter del progetto pare sia rallentato da parecchi mugugni di alcuni consiglieri di maggioranza che non guarderebbero di buon occhio al progetto. Ed ecco quindi che i consiglieri di Forza Italia Lello Di Bari e Laura De Mola hanno presentato un'interrogazione con cui chiedono, appunto, cosa intende fare l'Amministrazione comunale circa questo progetto presentato dalla società "Costruzioni Viedo" la quale potrebbe anche chiedere un risarcimento danni all'ente comunale per via della lentezza burocratica.
"I sottoscritti consiglieri comunali del Gruppo di Forza Italia - si legge nell'interrogazione - preso atto che il Consiglio Comunale ha adottato il Documento Programmatico Preliminare per la rigenerazione urbana; che, tra gli ambiti interessati vi è quello denominato Ambito 2 – Città della trasformazione – relativo al quartiere posto lungo via Roma, direzione Monopoli, al cui interno ricade l'insediamento siderurgico dismesso “Liuzzi”; che in data 6 giugno 2014 la Società "Costruzioni Viedo" ha presentato proposta di intervento di rigenerazione urbana all'interno di quell'ambito, nell'area dell'ex Siderurgica Liuzzi, da tempo in stato di abbandono a causa di forte degrado ambientale prima e degrado edilizio dopo; che, esperita la procedura con l'acquisizione di tutti i pareri previsti, il Consiglio Comunale ha adottato il Programma Integrato di Rigenerazione Urbana (Piru) in variante al vigente Prg ed ha autorizzato il Sindaco a convocare la conferenza di servizi per verificare la possibilità di concordare il successivo accordo di programma finalizzato alla rifunzionalizzazione dell'area industriale dismessa di cui innanzi; che si sono tenute ben quattro sedute di conferenza di servizi con gli Uffici Regionali competenti durante le quali è stata richiesta ed esibita ulteriore documentazione da parte della Società e degli Uffici Comunali e che il 24 luglio 2015 c'è stata l'indicazione, da parte degli Uffici Regionali “della necessità, per consentire l'attuazione del PIiru, di acquisire preventive valutazioni di merito da parte del Consiglio ove, come più volte acclarato e ribadito in atti, si riconosca un interesse pubblico e delle finalità sociali alla proposta di piano”.
Considerato che - continuano Di Bari e la De Mola - il Dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio ing. Rosa Belfiore, già il 18 aprile 2016 trasmetteva Relazione Istruttoria al Commissario Prefettizio del Comune di Fasano per l'adozione, qualora condivisa, di apposito successivo atto deliberativo essendo “necessario che il Consiglio Comunale espliciti le proprie valutazioni in merito, alla luce del riconosciuto interesse pubblico e finalità sociali della proposta di Piru”; che il Commissario Prefettizio, per questa e per altre situazioni analoghe, non assumeva nessuna determinazione, demandando alla futura amministrazione ogni e qualsiasi decisione; che dal momento dell'insediamento della nuova Amministrazione ad oggi è passato più di un anno durante il quale sono state convocate alcune sedute della Commissione Consiliare competente all'esito delle quali, nonostante la Società Viedo abbia dato seguito alla presentazione di una nuova proposta progettuale che ridimensionasse l'intervento in base alle criticità rappresentate dal governo cittadino, non vi è evidenza né di avanzamenti del procedimento né di segnali che manifestino l'orientamento della maggioranza nei confronti dell'intervento proposto; che la Società Costruzioni Viedo ha avviato nei mesi scorsi una campagna di manifestazione di interesse all'acquisto degli alloggi in progetto cui i cittadini fasanesi hanno risposto con circa 900 adesioni, ben oltre il numero massimo di appartamenti previsti e riconoscendo oggettivamente un forte interesse verso l'iniziativa imprenditoriale; che è inaccettabile che a distanza di quasi tre anni dal mandato del Consiglio Comunale al Sindaco di Fasano di addivenire ad un accordo di programma una iniziativa così rilevante per la città non trovi un orientamento chiaro dell'attuale amministrazione, anche alla luce degli esiti della manifestazione di interesse di cui innanzi, anzi al contrario, si costringa la Società a rielaborazioni progettuali con forti aggravi di spese e si mortifichino le aspettative delle circa 900 persone che hanno manifestato interesse per quella tipologia di abitazioni. interrogano Il Sindaco e l'Assessore competente al fine di conoscere le reali intenzioni dell'Amministrazione riguardo l'iter della proposta di intervento di rigenerazione urbana all'interno dell'area dell'ex Siderurgica Liuzzi dalla Società Costruzioni Viedo e di indicare tempi certi per il prosieguo del procedimento avviato. Tanto anche alla luce delle nuove iniziative in materia di rigenerazione urbana avviate recentemente dalla Regione Puglia e al fine di non trasformare una opportunità per la città in una potenziale richiesta di risarcimento danni.
di Redazione
11/07/2017 alle 06:12:59
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