La Pro Selva ricorda la storica cronoscalata fasanese

FASANO - “Curva dopo curva, testimoni del tempo – storie, ricordi, emozioni”: con un incontro così intitolato, ieri sera (giovedì 29 giugno), l'associazione Pro Selva ha omaggiato i 70 anni della cronoscalata Fasano-Selva. L'appuntamento, svoltosi nel salone del ristorante “Il Fagiano”, ha visto la partecipazione di Vito Petruzzi, Achille Colucci e Gianni Resta. A introdurre la serata è stato il moderatore Gianfranco Mazzotta, il quale ha ricordato la grande passione e l'attaccamento quasi viscerale che la città di Fasano e i fasanesi hanno nei confronti del mondo dei motori. Ne è riprova il valore attribuito alla nota manifestazione sportiva che, nel corso degli anni, è diventata un vero e proprio evento di sport, competizione e costume che coinvolge l'intera comunità ma anche tanti forestieri.

Prima di lasciare la parola agli ospiti, Rosanna Petruzzi, presidente dell'associazione Pro Selva, ha salutato i presenti cedendo poi la parola a Laura De Mola, presidente della Egnathia Corse. Quest'ultima ha ricordato gli imminenti festeggiamenti che prenderanno avvio in occasione della cronoscalata del 16 luglio ma ha anche rievocato tre figure storiche della Fasano-Selva: Paolo Gargano, Paolo Bassi e Mimino Ferrara.

Di seguito, invece, Vito Petruzzi, Achille Colucci e Gianni Resta si sono lasciati andare all'amarcord, tra interessanti aneddoti e ricordi legati alla corsa fasanese. Ad accompagnare le loro parole, alcune immagini tratte dal libro 50 volte Fasano-Selva – Storia di una leggenda sportiva di Zino Mastro (Faso Editore), che presenterà a breve il suo nuovo libro dedicato agli ultimi dieci anni della coppa.