NOVITà SILVANE
Gestione Casina municipale a Selva di Fasano: andrà ad una società vicina allo Zoosafari
Al bando di gara per l'assegnazione ventennale della Casina e del Palazzo dei Congressi ha partecipato una sola società
FASANO - La Casina municipale, il Palazzo dei ongressi e l'area a parcheggio della Selva di Fasano presto, forse già da lunedì prossimo (5 giugno) potrebbero avere un nuovo gestore. Infatti pare che a Palazzo di Città sia giunta una sola domanda di partecipazione alla gara per la gestione ventennale dei complessi silvani e pare sia quella di una società legata al gruppo che gestisce anche lo Zoosafari. La gara prevedeva l'aggiudicazione della gestione dei due complessi per 20 anni a chi (impresa o consorzio d'imprese o Associazione temporanea d'imprese) presentava la migliore offerta (esaminata da apposita commissione giudicatrice) entro il 31 maggio scorso, indicando sia l'offerta economica che, soprattutto, la proposta tecnico-progettuale, ossia la previsione (seppur sommaria) delle attività turistiche, culturali, ricreative, didattiche, di spettacolo, che si intendevano organizzare oppure ospitare nella Casina o nel Palazzo dei congressi. Alla luce di quanto accaduto non sarà per niente difficile la scelta
Se le indiscrezioni saranno confermate, dunque, questa nuova società si aggiudicherà la gestione dei due beni (comprensivi dei locali al piano seminterrato retrostante la Casina e che sono allo stato grezzo, oltre all'area a parcheggio in viale del Leccio della superficie di 5.522 mq.) ed entro tre mesi dalla stipula della concessione dovrà presentare un progetto di ristrutturazione dei due immobili e dell'adeguamento dell'impiantistica. Il Comune ha stimato il costo degli interventi, a carico del gestore, in 311.460,42 euro (oltre Iva). L'aggiudicatario dovrà comunque versare un canone di gestione annuo al Comune di 5mila euro per questo e per i successivi due anni (ossia fino al 2019) con l'eventuale esclusione di questo primo anno, qualora il gestore riesca ad aprire almeno il parco esterno della Casina ed il punto bar-ristoro proprio per questa stagione estiva 2017. Dal quarto anno di gestione, cioè dal 2020, l'aggiudicatario dovrà, invece, versare nelle casse comunali 7mila euro di canone annuo. Il gestore potrà ospitare o organizzare nei due immobili e nel parco della Casina iniziative culturali, artistiche, di spettacolo, enogastronomiche con possibilità di punti espositivi e di commercializzazione dei prodotti locali e pugliesi e dei manufatti dell'artigianato locali e pugliesi. Non potrà ospitare, invece, slot-machine, centri scommesse e sale-giochi, giochi d'azzardo elettronici di qualsiasi tipo, money transfer. Il Comune avrà il diritto di utilizzare i due beni per iniziative proprie o patrocinate per un massimo di 45 giorni all'anno, mentre il gestore avrà l'obbligo di riservare (nel parcheggio retrostante la Casina) almeno 50 posti auto gratuiti durante la stagione estiva e, comunque, dovrà garantire obbligatoriamente l'apertura al pubblico delle attività dal 1° maggio al 30 settembre di ogni anno, 7 giorni su 7.
di Redazione
03/06/2017 alle 06:05:57
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