Per la Tradeco resa totale: resta ma alle condizioni del Comune di Fasano

FASANO - A meno di clamorose sorprese dell'ultimo secondo il dado è tratto. La Tradeco resterà a Fasano e porterà a termine il contratto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in scadenza il 30 giugno 2018. Ma lo farà alle condizioni imposte dal Comune di Fasano. Come si ricorderà nei giorni scorsi il sindaco Francesco Zaccaria aveva lanciato un ultimatum alla società altamurana dopo che il dirigente al servizio di igiene urbana Fernando Virgilio aveva firmato la delibera di rescissione del contratto. Per restare la Tradeco avrebbe dovuto rinunciare al milione e 400mila euro di contenzioso aperto con l'ente comunale, assumere 30 lavoratori stagionali e ripulire immediatamente tutte le spiagge. Ebbene, da voci in nostro possesso confermate anche dalle parole del primo cittadino durante alcuni suoi interventi nel consiglio comunale tenutosi ieri (lunedì 29 maggio) ci sarebbe stata la resa incondizionata della stessa Tradeco che avrebbe accettato le richieste del Comune. "Un milione e 400mila euro a zero: così si è conclusa a nostro favore la partita con la Tradeco - ha sottolineato Zaccaria in assise -. Ora con questo denaro ridurremo la Tari alle famiglie più bisognose nei prossimi anni. E' una vittoria su tutti i fronti dopo un lavoro estenuante".

La transazione e relativa delibera saranno firmate questa mattina ameno che la stessa Tradeco, cosa alquanto improbabile, decida all'ultima ora il contrario. In questo caso entro il 12 giugno dovrebbe lasciare Fasano. Accolti tutti e tre i punti principali più un'altra serie di interventi messi nero su bianco dall'Amministrazione e che saranno resi noti almomento della firma.