L'imprenditrice fasanese Marisa Melpignano a 'Porta a Porta' su RaiUno

FASANO - "Quando il lusso è una risorsa" e "E' vero che gli italiani non amano i ricchi" sono stati i due temi dibattuti nella puntata di ieri sera (mercoledì 17 maggio) di "Porta a Porta", la nota trasmissione Rai condotta da Bruno Vespa. E tra gli ospiti anche l'imprenditrice fasanese Marisa Melpignano tra l'altro in buona compagnia data la presenza di Flavio Briatore e del giornalista di origini andriesi Francesco Giorgino. E' stato proprio a Briatore ad "aprire le danze" spiegando il suo modo di intendere il turismo, una esasperazione del lusso che possa produrre un brand diverso per la Puglia dove, secondo lui, mancano vere strutture lussuose e, riferendosi prettamente a Gallipoli, non è turismo quello dei bivacchi notturni e della massa. Prima di parlare del turismo e di quanto la Puglia abbia assunto un ruolo importante ormai a livello nazionale, Vespa ha lanciato un filmato dove sono comparsi scorci delle campagne e della costa di Fasano e soprattutto di Borgo Egnazia. Tra gli intervistati anche il direttore del Parco delle Dune Costiere, Gianfranco Ciola, la tourist manager Alessandra Recchia e l'imprenditore Vittorio Muolo. Sono state esaltate le nostre masserie e si è messo in risalto come esse abbiano ormai attratto migliaia di persone. 

Briatore ha esaltato l'opera di Sergio e Marisa Melpignano per la realizzazione di Borgo Egnazio condannando però il turismo da "sacco a pelo". "Se si vuole alzare il livello - ha ribadito il discusso imprenditore - occorre realizzare strutture di lusso". Ed è questo l'input che Vespa ha lanciato a Marisa Melpignano. "In Italia sono superate le grandi strutture alberghiere - ha spiegato l'imprenditrice fasanese -. Bisognerebbe valorizzare le strutture esistenti (chiaro il riferimento alle masserie, ndr), magari ingrandirle e creando più posti letto ma non grandi strutture. Dobbiamo puntare a strutture d'eccellenza ma devono permetterci di operare alcune modifiche perché se abbiamo uno straordinario corpo centrale in una masseria e non ci concedono permessi per ampliare è normale che ci si riduce a piccole strutture che non danno un grande risultato. Noi siamo stati coraggiosi quando abbiamo costruito Borgo Egnazia che ha permesso di far arrivare un turismo non dico di lusso perché questa parola non mi piace ma internazionale che chiede servizi e comodità".  Fasano è stata esaltata anche da Francesco Giorgino, quando ha contrastato Briatore sulla tipicità di turismo esaltata dall'imprenditore. Il giornalista ha chiesto a Briatore se fosse mai andato a gustarsi i ricci seduto dulle panche di Forcatella, a Savelletri, esaltandone la bellezza.

La puntata era stata comunque registrata prima delle note vicende che hanno interessato il Twiga, la struttura che Briatore voleva creare in Salento. Infatti, ora pare non abbia più nessuna intenzione di investire nella nostra regione per troppa burocrazia. Burocrazia messa sotto accusa anche da Marisa Melpignano quando ha più volte sottolineato come gli imprenditori siano ostacolati nei loro intenti da investitori. Anche lo stesso Vespa ha tessuto le lodi di Borgo Egnazia, esempio di struttura turistica ben assemblata con l'ambiente. Marisa Melpignano ha ribadito come queste strutture offrano tanto lavoro.