Mercato domenicale a Torre Canne: l'ira di residenti e operatori

FASANO - Continuano ad alimentarsi le polemiche per la decisione dell'Amministrazione comunale di far svolgere da quest'anno il mercato domenicale a Torre Canne nel centro della frazione e non più nell'area privata decentrata come è stato sin dallo scorso anno. Anche ieri (domenica 30 aprile) sono state numerose le segnalazioni da parte dei residenti della zona interessata dal mercato stesso e di alcuni operatori commerciali che lamentano una serie di problematiche che rischiano di aumentare con l'arrivo dell'estate. Alcuni residenti sono letteralmente infuriati in quanto il mercato li costringe ad essere reclusi nelle proprie abitazioni. Emblematico il caso di una famiglia che ha una ragazza disabile che si vede ostruito l'uscio di casa da alcuni furgoni. In caso di necessità ci sarebbero gravi problemi per poter prestare soccorso. Per non parlare dei fumi dei gruppi elettrogeni utilizzati dai venditori ambulanti che costringono sempre i residenti a non poter tenere aperte le finestre pena il soffocamento. 

Gli operatori commerciali, poi, si dicono penalizzati dalla scelta con un traffico che non avendo sbocchi ne esce congestionato con gente costretta ad ore e ore di fila prima di poter trovare posto. "Se continuiamo così non verrà più nessuno a Torre Canne - sottolineano gli stessi operatori -. Abbiamo lamentato le nostre preoccupazioni in un incontro avuto a Palazzo di Città con l'assessore Luana Amati ma non abbiamo avuto riscontri. Se non ci saranno provvedimenti la situazione peggiorerà con l'arrivo dell'estate e la frazione diventerà una polveriera. Prima di fare un passo del genere occorreva redigere un piano di viabilità adeguato e soprattutto crerare parcheggi seri". Ieri sul posto di è recato anche il sindaco Francesco Zaccaria accompagnato dall'assessore Leo De Leonardis. Il primo cittadino si è reso conto di persona delle criticità anche se al momento non sembra intenzionato a cambiare lo stato delle cose. L'incontro di cui parlano gli operatori con l'assessore Amati tenutosi nei giorni scorsi è stato ricco di tensioni ma, come detto, non ha fatto smuovere l'Amministrazione dalla sua posizione. Ieri poi anche molti ristoratori si sono adirati in quanto alcuni loro clienti si sono visti rimuovere le auto parcheggiate nella nuova zona marcatale dove, però, latitava la segnaletica. Ad un certo punto dai rostoranti c'èstato un fuggi fuggi generale per recuperare i mezzi.

La nuova allocazione del mercato, insomma, se da una parte agevola i venditori ambulanti e i visitatori, dall'altra penalizza soprattutto i residenti. Cosa accadrà nelle prossime settimane è difficile dirlo ma sicuramente è una matassa che l'Amministrazione comunale dovrà sbrogliare al più presto.