Sui disservizi alla biglietteria della stazione fasanese interviene Trenitalia

FASANO – Nei giorni scorsi Gabriele Martucci, un cittadino di Fasano, aveva segnalato quello che a suo modo fosse un disservizio da parte di Trenitalia. A causa del mancato funzionamento della biglietteria automatica alla stazione di Fasano e la chiusura per ferie del bar-tabacchi antistante lo scalo fasanese (abilitato a emettere biglietti ferroviari) la figlia era stata impossibilitata a munirsi di biglietto e per questo era stata multata sul treno. Ora ecco giungere una precisazione da parte dell'ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato italiane di Puglia e Basilicata.

«Dal primo agosto 2011 la Direzione Puglia di Trenitalia – si legge -, in accordo con la Regione, ha stabilito nuove regole, in vigore già in altre regioni, per chi sale su un treno locale senza biglietto. In particolare, avvisando il personale di bordo al momento della salita è possibile mettersi in regola senza incorrere in sanzioni, acquistando direttamente dal capotreno il biglietto alla tariffa ordinaria, con un sovrapprezzo di 5 euro. La maggiorazione non è dovuta se il viaggiatore parte da una località permanentemente priva sia di biglietteria sia di emettitrici self-service o punti vendita alternativi. Ricordiamo che a Fasano sono presenti cinque agenzie di viaggio convenzionate con Trenitalia e sei rivenditori abilitati alla vendita di biglietti e abbonamenti regionali. Questi ultimi, proprio come i biglietti dell'autobus, non hanno scadenza e la loro validità ha inizio nel momento della convalida. I biglietti e gli abbonamenti regionali, poi, possono essere acquistati anche on line su Trenitalia.com».

Trenitalia esaminerà comunque il caso esposto da Martucci per verificare, alla luce di elementi puntuali, se vi siano le condizioni per un eventuale rimborso del sovrapprezzo.