Si conferma il successo della 'Passeggiata ecologica' dell'Associazione Cocolicchio

FASANO - «Immersi nel paesaggio comprendiamo come le più belle opere d'arte siano state ispirate dal rapporto diretto con la natura. Questo crea un anello imprescindibile tra la conoscenza, il rispetto per la natura e l'Arte. Questo vuole essere lo stile della nostra Associazione nel formulare i suoi obiettivi»: a parlare è Franco Mastro, pre­si­dente dell'Associazione Culturale Cocolicchio che domenica 2 aprile ha ripro­posto la “Passeggiata ecologica – alla scoperta della macchia mediterranea”.

Durante il percorso tra i sentieri che conducono all'antico tracciato dell'Acquedotto pugliese, gli esperti hanno illustrato le caratteristiche geomorfologiche del territorio e la macchia mediterranea presente in esso. Le guide Angela Pinto, Dora Basile ed Angela De Carolis hanno premesso e ripetuto più volte che le orchidee selvatiche sono patrimonio dell'Unesco e pertanto possono essere ammirate ma non vanno toccate. Tante altre cose sono state dette, allo scopo di non perdere quanto il territorio ha saputo dare. La passeggiata ha suscitato l'interesse dei bambini che hanno anche posto delle domande alle guide. Tra loro, Angela Pinto, già invitata dalla scuola primaria “Collodi” di Fasano, che in diverse esperienze aveva avuto modo di constatare il rapporto che i bambini hanno con la natura proprio in un bosco del Canale di Pirro vicino a Cocolicchio. A metà passeggiata, i tanti presenti si sono goduti una distensiva pausa con l'assaggio della focaccia realizzata nel forno a legna, come da antica tradizione.

L'appuntamento ha permesso di far conoscere e riscoprire le bellezze del territorio che circondano l'antico borgo di Cocolicchio, situato al confine tra le provincie di Bari e Brindisi e i territori di Fasano, Locorotondo e Alberobello che racchiudono tra le loro colline uno scrigno in cui fanno da padroni la flora e la fauna di una natura incontaminata. Tra la valle e le colline del Canale di Pirro è stato possibile anche assaporare il senso della famiglia in una dimensione idilliaca. Durante il pranzo, il presidente Mastro ha invitato i partecipanti ad esprimere i propri pensieri sulla natura, mentre la poetessa Lizia Pinto ha declamato i versi di un componimento sulla primavera scritto da Bartolo Di Bari. Tante sono state le poesie lette, tra cui una della poetessa Natalizia Pinto dedicata agli alberi che ricordano le persone care, ed una dedicata da una signora alla passeggiata ecologica.

L'impegno di tutti i componenti dell'Associazione, ormai una squadra molto affiatata, ha permesso di condividere le bellezze della natura e le emozioni, di vivere intense atmosfere che consentono di scoprire e apprezzare la bellezza di amare il prossimo.