Scarsa sicurezza sul posto di lavoro: i dipendenti della Tradeco a Fasano incrociano le braccia

FASANO - Denunciano mancanze plurime della Tradeco in ordine alla sicurezza fisica e psichica dei lavoratori. Per questo una larga parte dei dipendenti dell'azienda altamurana che opera nell'impianto di Fasano ha deciso di indire uno stato di agitazione e conseguente sciopero. Nella giornata di ieri (lunedì 13 marzo) si sono recati a Palazzo di Città per comunicare il tutto, con tanto di nota protocollata, al sindaco di Fasano Francesco Zaccaria e al dirigente del settore Ambiente Fernando Virgilio.

"I sottoscritti dipendenti dell'impianto di Fasano della ditta Tradeco comunicano di essere intenzionati a dar seguito alla sospensione del servizio causa la mancanza plurima da parte dell'azienda in ordine alla sicurezza fisica e psichica dei lavoratori. Si lamentano in particolare mancata distribuzione degli indumenti di lavoro; inidoneità e pericolosità dei mezzi di lavoro; mancato versamento di diverse annualità delle quote destinate al fondo pensionistico; mancanza totale delle visite mediche di controllo; continui ritardi nella corresponsione degli stipendi. Per queste ragioni e altre ancora i sottoscritti dipendenti, pur presentandosi in azienda, si asterranno dal lavoro e riprenderanno il servizio solo nel momento stesso in cui otterranno le assicurazioni da parte del sig. Sindaco e dell'azienda sul rispetto di quanto denunciato".

A leggere la nota emergono fattori gravissimi come la pericolosità dei mezzi e la mancanza delle visite mediche. La prima, addirittura, oltre a mettere in forte pericolo gli stessi dipendenti potrebbe anche intaccare la sicurezza dell'intera comunità dato che i mezzi Tradeco percorrono strade urbane ed extraurbane.