ATTIVITà POLITICA
Mozione di cinque consiglieri d'opposizione sull'ospedale di Fasano
Si chiede un atto di indirizzo con il quale dare mandato all'ufficio legale di verificare se sia rispettato l'art. 32 della Costituzione
FASANO - All'opposizione in consiglio comunale non bastano le rassicurazioni prodotte dal consigliere regionale Fabiano Amati e dal sindaco Francesco Zaccaria circa l'ospedale di Fasano alla luce della firma del protocollo d'intesa tra il Comune di Fasano, la Regione Puglia e le Asl di Brindisi e Bari che va ad incrementare e rafforzare l'offerta sanitaria fasanese. Giacomo Rosato, Antonio Scianaro, Antonio Pagnelli, Tonio Zizzi e Gina Albanese hanno presentato una mozione, che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, in cui chiedono un parere all'avvocatura comunale se il piano di riordino, nella parte riguardante Fasano, rispetti l'articolo 32 della Costituzione che sancisce il diritto alla salute. "Il nostro intento - ha sottolineato a proposito Rosato - è solo cercare di ottenere qualcosa in più per l'ospedale di Fasano andando oltre di ciò che può fare la sola politica"
"Premesso che I sottoscritti consiglieri comunali auspicano vivamente e positivamente la costruzione e messa in esercizio nel più breve tempo possibile del previsto nuovo ospedale in località l'Assunta - scrivono i cinque -; visto che nelle more dell'entrata in servizio della nuova struttura da tutte le parti politiche locali, presenti a livello nazionale-regionale-comunale, si è sempre assicurata la permanenza nell'Umberto I di reparti efficienti di pronto soccorso, medicina, lungo degenza e riabilitazione, pediatria, pneumologia, per circa 72 posti letto con le articolazioni di oncologia e cardiologia, i day–surgery chirurgici, più tutti i servizi annessi quali radiologia, laboratorio analisi e dialisi. Rilevato che in realtà, per Fasano si è proceduto con lo svuotamento dei servizi e smantellamento dei reparti contrariamente a quanto accaduto negli ospedali di Grottaglie e Casarano che, con delibera di Giunta Regionale del 28 Febbraio 2017, hanno visto congelate le chiusure fino a realizzazione dei nuovi ospedali. Considerato che la situazione attuale denota molte incertezze sulla effettiva messa in esercizio del nuovo Ospedale in tempi brevi; parimenti poco chiare appaiono le garanzie che l'organizzazione del Pta possa garantire un reale soddisfacimento dei bisogni comunitari dei cittadini fasanesi; chiedono all'onorevole consiglio comunale un atto di indirizzo con il quale dare mandato all'ufficio legale di verificare e sottoporre al sindacato degli appositi organi giurisdizionali se attualmente il nuovo piano di riordino, così come formulato, assicuri, in assenza dell‘erigendo nuovo ospedale, il rispetto del diritto alla salute sancito dall'art. 32 della Costituzione e garantisca la permanenza dei livelli essenziali d'assistenza (Lea); se i criteri utilizzati che hanno portato alla scelta di alcuni ospedali piuttosto che altri per il mantenimento di alcuni reparti, siano stati adeguatamente valutati, nonostante le esigenze demografiche ed i flussi turistici siano più cospicui nel territorio fasanese, e le strutture e la viabilità più adeguate".
di Redazione
09/03/2017 alle 05:33:54
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