Antonio Scianaro e Gina Albanese: 'La Tradeco continua ad essere inadempiente'

FASANO - Ancora problemi tra i lavoratori fasanesi della Tradeco e l'azienda altamurana. A segnalarli i due consiglieri comunali dei Circoli Nuova Fasano Antonio Scianaro e Gina Albanese che nei prossimi giorni chiederanno lumi al sindaco Francesco Zaccaria circa i provvedimenti da adottare. "I sottoscritti Antonio Scianaro, Luigia Albanese - scrivono in una nota i due consiglieri comunali -, venuti a conoscenza della grave situazione in cui versano i dipendenti della Tradeco avendo avuto incontro con diversi operatori, oltre che con sindacati di settore, interrogheranno il sindaco sollecitandolo vivamente a prendere immediati provvedimenti al fine di porre rimedio alle tante inefficienze della ditta, che gestisce il servizio rifiuti di Fasano.

E' necessaria e non più rinviabile una presa di posizione seria perché - spiegano Scianaro e Albanese - i lavoratori ricevano regolarmente e nei tempi previsti dalle norme, la retribuzione contrattuale (alcuni di loro, nel momento in cui scriviamo, non hanno ancora avuto lo stipendio del mese di gennaio); si aderisca alla richiesta inviatavi dai sindacati, di sostituzione, secondo quanto previsto dal contratto di appalto, nel pagamento dello stipendio agli operai; si installi un marcatempo di inizio e fine lavoro; si definisca il numero e la data di assunzione degli ulteriori operai da prendere a tempo indeterminato per completare la pianta organica; si crei una lista di operai, ben fissata a livello aziendale, su cui deve ruotare il lavoro a tempo determinato (stagionali, jolly, sostituzioni malattie, ecc.) evitando di creare inutili aspettative a centinaia di lavoratori e lasciando perennemente nella precarietà chi ha iniziato questo iter; si rispettino le scadenze previste per le visite mediche nel rispetto dei protocolli della sorveglianza sanitaria, che da quasi due anni non vengono effettuate; si consegni il vestiario necessario all'espletamento del servizio che non viene distribuito da due anni".