Gli studenti del Salvemini di Fasano hanno incontrato la Polizia Postale

FASANO - Venerdì scorso (17 febbraio), presso l'Auditorio dell'Iiss Salvemini di Fasano, nell'ambito del progetto «Vivi le Istituzioni», il dott. Cantanna, e il Dott .Lombardi, della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Brindisi hanno tenuto un incontro sul tema del cyber bullismo. E' stato un momento importante di formazione, che la scuola ha voluto proporre, al di là dei muri delle aule. I due funzionari hanno subito scelto un canale di comunicazione di tipo diretto e familiare, per esaminare tutti i meccanismi e le dinamiche occulte che sottendono ai social network. Particolarmente apprezzabile la loro attenzione per l'aspetto etico ed educativo del loro ruolo.

Nella prima parte dell'incontro hanno voluto rendere i ragazzi consapevoli dei comportamenti che il Codice Penale considera dei crimini; comportamenti che a volte vengono assunti con leggerezza, come ad esempio la detenzione di materiale pornografico che un conoscente ha inviato oppure la detenzione di messaggi che possano offendere la dignità di qualcuno. Hanno altresì assicurato che la Polizia Postale è in grado di rintracciare gli autori di tali crimini. In seguito hanno esortato i giovani a guardare sempre oltre le apparenze, a porsi delle domande, e chiedersi, ad esempio, perché Facebook è gratuito così come lo è Whats App e tutti gli altri social: la realtà è che tutti i tipi di messaggi che noi inviamo restano a disposizione delle multinazionali che gestiscono gli stessi social. I nostri dati sono merce preziosa per poter analizzare la vita di ciascuno di noi e poterne trarre vantaggio.

Ciò avviene in piena legalità perché nel momento in cui accettiamo le condizioni di accesso ad un social network, concediamo ad esso l'autorizzazione a gestire tutto quello che passa attraverso il nostro pc e attraverso il nostro telefonino. Tutto viene sistematicamente archiviato, anche quello che noi eliminiamo. Un'altra raccomandazione importante è stata quella di evitare la pubblicazione di foto di bambini, magari fratelli o sorelle più piccole, per evitare che finiscano in circuiti pericolosi. I due funzionari hanno preso alternativamente la parola, a seconda dell'argomento trattato ma hanno anche utilizzato dei video perché la comunicazione di alcuni messaggi fosse più immediata e coinvolgente. In particolare il video finale è stato un inno alla vita reale, a discapito di quella mediata dai social; un invito a riappropriarci del piacere dell'attimo che stiamo vivendo, abbandonando la frenesia di condividerlo con tutto il pianeta per elemosinare qualche like.

Il Dirigente Scolastico Rosanna Cirasino ha ringraziato i due funzionari per la loro disponibilità e per la chiarezza con la quale hanno affrontato temi di grande attualità, sui quali spesso si crede di sapere molto, ma che in realtà presentano molti lati oscuri; I nuovi mezzi di comunicazione ci hanno stregati un po' tutti e certamente ci offrono delle possibilità vantaggiose se usati correttamente. Quindi i giovani devono assolutamente essere formati affinché possano utilizzare in piena consapevolezza gli strumenti straordinari di cui dispongono, ma sempre nell'ottica di una crescita personale completa e profonda, che metta sempre al primo posto il rispetto per sé stessi e per gli altri.

Angela Cupertino