'StuPendo': la soddisfazione dei Giovani Democratici di Fasano

FASANO - La giunta comunale ha approvato StuPendo, il bonus per gli studenti universitari fasanesi che potranno ricevere un rimborso pari al 20% del costo degli abbonamenti mensili per l'utilizzo dei mezzi pubblici. Grande soddisfazione è stata espressa dalla frangia più giovane del Partito Democratico. “La prima promessa è stata mantenuta!” – dichiara Andrea Di Bari, segretario fasanese dei Giovani Democratici –“Finalmente vediamo anche nel nostro Comune una seria iniziativa di politiche giovanili rivolta ad un efficace riconoscimento del merito e ad una ridistribuzione di reddito che, finora, non si erano mai visti. Questo è il nostro biglietto da visita è il primo passo verso una vera valorizzazione dei giovani della nostra città. Per questo ringrazio, anche a nome di tutti noi Giovani Democratici, il nostro rappresentante in Consiglio Comunale: il mio amico Pier Francesco Palmariggi, che ha portato avanti questa nostra battaglia iniziata in campagna elettorale. Ringraziamo anche Fabio Sibilio, che ci ha aiutato a curare il progetto, il Sindaco Francesco Zaccaria e tutta l'Amministrazione .

” “Politica attiva significa anche questo: contribuire dall'esterno alla gestione del bene comune - afferma Manuela Sibilio, giovane candidata al Consiglio Comunale e tra i principali fautori della proposta -. L'approvazione del progetto sperimentale rivolto agli studenti universitari, che prevede il rimborso del 20% sugli abbonamenti ai mezzi pubblici, non è solo la realizzazione di una idea lanciata durante la campagna elettorale ma la dimostrazione di come la politica possa e debba occuparsi dei ragazzi. Siamo felici per il risultato raggiunto, ma è solo il primo passo. Se la risposta degli studenti sarà positiva e il progetto partecipato, dovremo fare in modo che tale contributo diventi strutturale e continuativo per gli anni a venire. Un grazie particolare a Roberto Ammirabile che, oltre all'averci sostenuto e aiutato nella campagna elettorale, contribuì in modo determinante alla elaborazione della proposta; grazie anche a chi in quel progetto ci ha creduto investendo il proprio tempo; in calce a questo progetto ci sono tutti i vostri nomi: Giovanni, Francesco, Vito Alberto, Alma, Andrea, Daniela,Giampiero, Benny e Francesco. Ad maiora”.

Ecco come funziona: tutti gli studenti universitari di Fasano, iscritti a qualsiasi ateneo della Puglia, potranno fare domanda per il contributo (a giorni il modulo verrà caricato sul sito istituzionale del Comune di Fasano) entro il 31 maggio 2017. Successivamente l'Ufficio Politiche Giovanili verificherà il rispetto dei termini, modalità di presentazione e il possesso dei requisiti soggettivi. Abbiamo creato appositamente un modello matematico in grado di calcolare il punteggio di ciascuno analizzando tre fattori: CFU, media aritmetica degli esami e Isee (per le matricole e gli iscritti al primo anno della laurea specialistica faranno fede il voto di maturità e il voto conseguito alla laurea triennale). Questo punteggio consentirà l'inserimento in una delle due graduatorie previste, quella riservata agli immatricolati nel corrente anno accademico e iscritti al primo anno delle specialistiche, e quella riservata agli studenti iscritti negli anni successivi al primo di ogni corso di laurea. A tal proposito le risorse assegnate al progetto saranno ripartite tra le due graduatorie in proporzione lineare al numero di istanze inserite in ciascuna graduatoria e, in virtù del perfezionamento, ammesse al contributo. Le graduatorie definitive degli studenti aventi titolo per il contributo saranno pubblicate entro il 10 luglio 2017. Nel mese di agosto sarà possibile perfezionare l'istanza con l'esibizione, in originale, dei titoli di viaggio nominali utili per il rimborso (in un numero minimo di 2 e massimo di 4 abbonamenti mensili utilizzati in un arco temporale compreso tra febbraio e luglio 2017) in modo tale da poter quantificare il contributo ed erogarlo. Le istanze saranno evase nei limiti delle risorse assegnate al progetto, previste in 6.000 euro per questa prima fase sperimentale.