NOTTE DI FUOCO
Controlli dei Carabinieri nelle spiagge fasanesi
Nella notte tra sabato e domenica le forze dell'ordine hanno elevato diverse multe per combattere il fenomeno dell'accampamento abusivo
Le foto scattate in spiaggia domenica 29 luglio a Torre Canne
FASANO - La costa fasanese, nella nottata tra sabato e ieri, è stata controllata palmo a palmo dai carabinieri della stazione di Fasano, in sinergia con gli uomini della delegazione di spiaggia della Capitaneria di Porto di Savelletri.
L'obiettivo era quello di scoraggiare tutti coloro che – soprattutto sulla spiaggia libera di Torre Canne – hanno intenzione di trascorrervi la notte, accendendo barbecue o fuochi in genere e accampandovi all'interno di tende. Secondo le prime indiscrezioni, sono state più di una decina le multe elevate nei confronti di tutti coloro che avevano montato piccole strutture sulla spiaggia e verso quegli avventori che avevano preso la zona come ristorante all'aperto con tanto di brace, tavoli e sedie.
I risultati dell'operazione saranno resi noti oggi dai carabinieri di Fasano, comandati dal capitano Gianluca Sirsi, che hanno svolto questo lavoro (in collaborazione con la Capitaneria di Porto di Savelletri agli ordini del capo di prima classe Roberto Cisternino) all'interno di un più massiccio controllo straordinario di tutto il territorio di Fasano.
Il fenomeno dell'accampamento abusivo della spiaggia è parecchio sentito nella frazione fasanese di Torre Canne. Il lungo tratto di spiaggia, ogni anno, è fra i più preferiti per trascorrervi la notte. Sono soprattutto del barese i più indisciplinati. Tant'è che fra i multati nell'operazione di controllo tra sabato e ieri risulta esserci un numero maggiore di cittadini della provincia di Bari o del capoluogo pugliese in particolare. Una brutta tradizione che non è assolutamente accettata da coloro che risiedono soprattutto in quella zona. In più di una circostanza questa cattiva usanza è stata segnalata ai vigili urbani del locale Comando, alla Capitaneria di Porto e ai carabinieri.
Per fronteggiare un fenomeno del genere, che interessa a volte anche numerose decine di persone (non certamente tutte tranquille e vogliose di sgomberare alla vista di chi gli impone di andar via), c'è bisogno dell'azione congiunta di tutte le forze dell'ordine. Alcune operazioni del genere furono eseguite lo scorso anno e ora anche in questa stagione. È questa la settimana più difficile, quella che porta al Ferragosto, durante la quale la spiaggia torrecannese viene presa di mira.
Il problema principale, ormai noto a tutti, è che quando le tende vengono smantellate spesso ci si ritrova di fronte a cumuli di rifiuti lasciati dagli incauti quanto maleducati “turisti”. E non solo rifiuti. Non essendoci bagni pubblici in zona, è facile intuire quali spiacevoli situazioni igieniche si vengono a creare. Il ricorso alla tenda per accaparrarsi un posto migliore in spiaggia è un vecchio escamotage, ma ci sono delle regole da rispettare e una di queste, appunto, è il divieto di montare tende sulla battigia, come ordinanza sindacale impone. La lotta, quindi, va avanti. Sarà un'usanza difficile da eliminare
La multa che chi trasgredisce è costretta a pagare ammonta a circa duecento euro. Come detto, da indiscrezioni, nella notte tra sabato e ieri di contravvenzioni ne sono state elevate oltre una decina.
di Redazione
06/08/2012 alle 11:02:48
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