I cancelli del Lago Forcatella aperti agli studenti del 'Ferraris' di Fasano

FASANO – Una vera e propria lezione a cielo aperto quella vissuta nella mattinata di oggi (30 novembre) dagli studenti dell'Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato “Ferraris” di Fasano, diretto dalla preside Rita Ortensia De Vito, presso il Lago Forcatella, impianto di trattamento delle acque reflue a fini irrigui all'agricoltura, inaugurato lo scorso mese di luglio in agro di Fasano.

Presenti alla mattinata il primo cittadino Francesco Zaccaria, l'assessore all'Istruzione Cinzia Caroli e il consigliere comunale Giuseppe Galeota, quest'ultimo delegato alla “Valorizzazione ambientale e culturale, innovazione e sperimentazione tecnologica del lago”. Inizialmente annunciati ma poi purtroppo assenti giustificati il presidente della Fee (Fondazione per l'educazione ambientale) Italiana Claudio Mazza, responsabile della fondazione che assegna la Bandiera Blu, e il presidente regionale di Legambiente Francesco Tarantini.

A coordinare i saluti iniziali Margherita Latorre, responsabile ufficio turismo e cultura del Comune di Fasano, che nel suo intervento ha voluto sottolineare agli studenti presenti la loro importanza, in questa prima visita guidata, e il loro impegno per trasmettere le conoscenze acquisite nel corso della giornata per le future generazioni.

Un impianto di qualità di gestione ecocompatibile di sviluppo che rafforza ancor di più il valore della Bandiera Blu, da sei anni assegnato dalla Fee al nostro Comune. Lago di Forcatella che ben si inserisce nelle eccellenze europee. “Frutto di anni di lavoro – ha sottolineato il sindaco Zaccaria – che è rivolto a voi generazioni emergenti nel quale potrete anche vedere il vostro futuro. Sentiamoci parte di questa eccellenza, termine che spesso associamo lontano dalla nostra Fasano e dalla nostra Regione ma presente, anche, attraverso questo impianto”.

La mattinata è proseguita con la visita didattica degli studenti e dei loro insegnanti, guidati dall'ingegnere dell'Acquasoil, società che gestisce il sito, Nino Santoro e Alessio Pantaleo, i quali hanno illustrato le caratteristiche tecnico – ingegneristiche e paesaggistiche dell'impianto.