CERIMONIA COMMEMORATIVA
Fasano ha commemorato i suoi caduti in guerra
Oggi 4 novembre la città ha reso omaggio alle vittime militari dei conflitti militari nel giorno in cui si celebra l'Unità Nazionale e le Forze Armate
FASANO - Nel giorno dedicato alla festa nazionale dell'Unità d'Italia e delle Forze armate, oggi (venerdì 4 novembre), Fasano ha voluto commemorare il ricordo delle 308 vittime fasanesi cadute in guerra nel corso dei due conflitti mondiali. Istituita nel 1919 per ricordare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale la celebrazione di quest'oggi ha voluto coinvolgere rappresentative di ogni istituto scolastico della città per far sì che resti sempre intatta la memoria di quei fasanesi che hanno sacrificato la loro vita in difesa della Patria.
La commemorazione di oggi è stata anche la prima da sindaco del nostro Comune per il primo cittadino Francesco Zaccaria che accompagnato dal vice sindaco Giovanni Cisternino, da assessori comunali e da membri del Consiglio Comunale ha accolto in piazza Ciaia le numerose autorità militari presenti e le associazioni combattentistiche e d'Arma del nostro territorio. Un lungo serpentone umano, partendo proprio da sotto la lapide posta sul muro dell'ufficio anagrafe che ricorda i caduti durante la 2^guerra mondiale, dove è stata deposta una corona, ha invaso le strade e i luoghi della città nella quale nel corso degli anni i cittadini fasanesi hanno potuto render omaggio ai loro concittadini caduti in guerra.
Il corteo si è dapprima spostato nella chiesa Matrice per partecipare alla celebrazione presieduta dal priore don Sandro Ramirez e nel corso della quale si è pregato con la preghiera per i Caduti e le vittime di tutte le guerre. A conclusione della celebrazione eucaristica tutti i presenti si sono diretti verso il parco delle Rimembranze, luogo dove sono collocati i monumenti nel quale sono incisi i nomi dei Caduti in mare nel corso della 2^ Guerra Mondiale e di tutti i Caduti in guerra durante il primo conflitto mondiale. Per ognuno dei due monumenti il sindaco a deposto una corona d'alloro.
Ai piedi di quest'ultimo monumento si sono svolti gli atti conclusivi delle celebrazioni con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e l'intervento del primo cittadino. «Oggi non rendiamo omaggio ai valori della guerra – ha sottolineato nel suo intervento il Sindaco – ma ai valori di umanità e coraggio che le forze armate hanno offerto nel corso dei due conflitti e che offrono ancora adesso». È toccato, infine, ad un gruppo di studenti di ogni fascia d'età leggere alcuni dei nomi dei Caduti (fino alle celebrazioni del 2018 saranno letti tutti i 250 nomi di soldati fasanesi morti o dispersi durante primo conflitto).
La giornata di oggi è stata anche la prima volta per Fasano occasione per consegnare due medaglie commemorative della Prima Guerra Mondiale. A riceverla sono stati i nipoti del marinaio – fuochista Matteo Ricco (deceduto l'11 dicembre 1916) e del soldato Pietro Palermo (deceduto il 25 maggio 1917). L'inno di Mameli cantato da tutti i presenti ha posto fine alle celebrazioni della mattinata. Celebrazioni che si terranno anche presso i monumenti dedicati ai Caduti presenti nelle frazioni del territorio.
di Donato Miccoli
04/11/2016 alle 16:48:37
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