L'Alberghiero di Fasano porta la cultura del riciclo del cibo a Cisternino

FASANO - Si è svolta presso l'Istituto Salesiani "Sacro Cuore" di Cisternino la manifestazione “Il riciclo nell'arte e nella gastronomia”, organizzata dall'associazione “Urbieterre” di Cisternino, in collaborazione con l'Istituto Professionale Alberghiero "G. Salvemini" di Fasano. L'evento, in programma in un primo momento tra piazza Vittorio Emanuele II e la Torre Civica di Cisternino, si è invece svolto presso l'Istituto Salesiani a causa del maltempo. L'Istituto Professionale Alberghiero “G. Salvemini” di Fasano ha tenuto un “Cooking Shoow”, basato sul riciclo di alimenti e sulla cosiddetta cucina ecosostenibile. Hanno preparato i piatti i seguenti studenti delle classi 4 e 5, sezione A: Angela Lupoli, Anna Pugliese, Giandonato Romito, Margherita Semeraro, Alessia D'Errico, Chiara Ester Legrottaglie, Angelo Sciatti, Franco Laportosa, Valeria Albanese, Fellezia Seitaj, Rico Natola, Nicola Fanelli, Vittorio Verzola, Alessio Donnaloia. I docenti coordinatori dell'Alberghiero sono stati Nicodemo Vinci, Giusi Ligorio, Pasqua Pepe e Giovanni Legrottaglie.

Questi i piatti preparati dagli studenti: “Rotolini di foglie con julienne di scorzette di ortaggi e sgombro”; “Gnocchetti di crosta di pane secco con torsoli di cavolfiore e bisque di crostacei”; “Risotto con crema di foglie e gambi di carciofo profumato alla menta”; “Parmigiana di foglie di verza, croste di formaggi e vellutata di bucce di pomodori”; “Crostata di frutta fresca con gelatina di bucce e torsoli di mele e melecotogne”; “Infuso speziato al caffè”.

"L'iniziativa è riuscita alla perfezione - dice la docente Giusi Ligorio dell'Istituto Professionale Alberghiero "Salvemini" di Fasano - grazie all'impegno e alla professionalità che hanno mostrato i nostri studenti. Ringraziamo gli organizzatori di questo importante evento e in particolare l'associazione culturale Urbieterre di Cisternino. Grazie anche a tutti coloro che hanno partecipato in maniera attiva a questa manifestazione. Siamo sicuri che la cultura del riciclo del cibo sia fondamentale non solo per le nuove generazioni ma anche per coloro che sembrano riottosi, per vari motivi, al recupero degli alimenti". “La cucina del riciclo – dice la dirigente scolastica dell'Istituto Professionale Alberghiero “Salvemini” di Fasano, Rosa Anna Cirasino – è un'esigenza morale ed economica. Morale perché nel mondo ci sono tante persone che muoiono di fame; economica perché permette alle famiglie, soprattutto in tempi di crisi come quello che stiamo ancora attraversando, di recuperare gli scarti di cibo quali sono foglie e bucce di frutti vari, scorze di parmigiano, parti finali di prosciutto e formaggi, pane duro, teste di crostacei e pesce per la preparazione di salse. Come istituzione scolastica siamo molto sensibili nei confronti dell'alimento come bene primario: la cultura di attenzione alle piccole cose è uno strumento valido per riconquistare il valore del cibo come incontro, comunicazione e attenzione”.