L'Alberghiero di Fasano ospite della manifestazione 'Il riciclo nell'arte e nella gastronomia'

FASANO - L'Istituto Professionale Alberghiero “G. Salvemini” di Fasano, presieduto da Rosa Anna Cirasino, parteciperà oggi (giovedì 20 ottobre) alla manifestazione “Il riciclo nell'arte e nella gastronomia”, organizzata dall'associazione “Urbieterre” di Cisternino. L'evento è in programma a partire dalle ore 19 in poi tra piazza Vittorio Emanuele II e la Torre Civica di Cisternino. L'Istituto Professionale Alberghiero “G. Salvemini” di Fasano interverrà con un “Cooking Shoow”, basato sul riciclo di alimenti e sulla cosiddetta cucina ecosostenibile.

Questi gli studenti delle classi 4^ e 5^, sezione A, dell'Istituto Professionale Alberghiero “Salvemini” di Fasano che parteciperanno alla manifestazione di Cisternino: Angela Lupoli, Anna Pugliese, Giandonato Romito, Margherita Semeraro, Alessia D'Errico, Chiara Ester Legrottaglie, Angelo Sciatti, Franco Laportosa, Valeria Albanese, Fellezia Seitaj, Rico Natola, Nicola Fanelli, Vittorio Verzola, Alessio Donnaloia. Gli studenti in questione saranno coordinati dai professori Nicodemo Vinci, Giusi Ligorio, Pasqua Pepe e Giovanni Legrottaglie.

Questi i piatti che saranno preparati dagli studenti dell'Istituto Alberghiero di Fasano: “Rotolini di foglie con julienne di scorzette di ortaggi e sgombro”; “Gnocchetti di crosta di pane secco con torsoli di cavolfiore e bisque di crostacei”; “Risotto con crema di foglie e gambi di carciofo profumato alla menta”; “Parmigiana di foglie di verza, croste di formaggi e vellutata di bucce di pomodori”; “Crostata di frutta fresca con gelatina di bucce e torsoli di mele e melecotogne”; “Infuso speziato al caffè”.

“La cucina del riciclo – dice la dirigente scolastica dell'Istituto Professionale Alberghiero “Salvemini” di Fasano, Rosa Anna Cirasino – è un'esigenza morale ed economica. Morale perché nel mondo ci sono tante persone che muoiono di fame; economica perché permette alle famiglie, soprattutto in tempi di crisi come quello che stiamo ancora attraversando, di recuperare gli scarti di cibo quali sono foglie e bucce di frutti vari, scorze di parmigiano, parti finali di prosciutto e formaggi, pane duro, teste di crostacei e pesce per la preparazione di salse. Come istituzione scolastica siamo molto sensibili nei confronti dell'alimento come bene primario: la cultura di attenzione alle piccole cose è uno strumento valido per riconquistare il valore del cibo come incontro, comunicazione e attenzione. Per queste ragioni ringraziamo l'associazione cultura “Urbieterre” di Cisternino per averci coinvolto in questa lodevole inziativa, che sicuramente richiamerà un'elevata partecipazione di pubblico e di esperti del settore. I piatti saranno preparati con la consueta professionalità dai nostri studenti che sperimentano sempre nuove soluzioni gastronomiche, con l'ausilio dei docenti”.