Trasporto disabili a Fasano: scoppia la polemica sull'assunzione di autisti e operatori

FASANO - Torna a far discutere l'appalto per il servizio di trasporto disabili a Fasano. Come si ricorderà nei giorni scorsi c'era stato il giallo della ditta “Autoservizi Ferrara” che, dopo essere stata esclusa in un primo momento dalla gara era stata in seguito riammessa e risultata vincitrice avendo effettuato il ribasso maggiore. Su questo la cooperativa sociale “Il Girasole”, inizialmente vincitrice poi revocata dai successivi atti della commissione comunale presieduta dal dirigente Giuseppe Carparelli, ha promesso battaglia legale con tanto di eventuale ricorso alla Procura della Repubblica. Intanto, come detto, il servizio è stato assegnato alla ditta “Autoservizi Ferrara” ma nei giorni scorsi ecco che il sindacato Funzione Pubblica Cgil, con una nota a firma del segretario territoriale Vincenzo Cavallo, ha chiesto un incontro al Comune di Fasano, e nello specifico al dirigente Carparelli, per discutere del passaggio del personale dalla cooperativa “Il Girasole” alla ditta vincitrice.

«Questa organizzazione sindacale – si legge nella nota - è venuta a conoscenza che il servizio del trasporto dei soggetti diversamente abili a Fasano è stato affidato all'Autoservizi “Ferrara”. Per tale motivo, cosi come previsto dalle normative in materia di clausola sociale, la quale deve essere rispettata in tutti gli appalti pubblici, per evitare la concorrenza sleale tra i partecipanti e danni al servizio stesso deve crearsi un rapporto di continuità per i soggetti diversamente abili. Per questo, a tutela del personale che ha svolto tale servizio per molti anni con la Cooperativa “il Girasole”, è obbligo del nuovo gestore assumere di tutto il personale impiegato nel servizio in oggetto. Pertanto si chiede all'Amministrazione Comunale come garante delle corrette procedure di gara di convocare un tavolo presso l'Ente con le due società per il passaggio diretto ed immediato di tutto il personale congiuntamente a questa segreteria territoriale». Per la cronaca i dipendenti della cooperativa “Il Girasole” erano sette di cui alcuni inseriti nelle liste protette.

Ma la risposta del Comune di Fasano non è stata quella che il sindacato si attendeva. Infatti, il dirigente Carparelli, scrive alla Fp Cgil che nel Capitolato speciale d'appalto per l'affidamento del servizio ha previsto all'art. 8 comma 3 che “l'aggiudicatario dovrà garantire, nel caso in cui intenda ampliare il proprio organico in ragione del presente appalto, l'assunzione del personale dipendente addetto allo svolgimento del servizio in parola in carico presso il gestore uscente”.

Ed ecco, quindi, la controreplica del sindacato. «Siamo preoccupati della vostra risposta – scrive al Comune fasanese il segretario Fp Cgil Vincenzo Cavallo -, in quanto non ci tranquillizza per i rispetto dei livelli occupazionali e, il Comune di Fasano non si fa garante del rispetto della clausola sociale per tutto il personale che ha svolto tale servizio con la Cooperativa cessante. Non vogliamo entrare nei meriti dell'art.8 comma 3 del capitolato d'appalto, in quanto a nostro parere nel rispetto della clausola sociale non ci sono gli identici condizioni di partecipazione tra le aziende, come numero di personale da assumere e il suo costo, rispetto degli scatti di anzianità, sgravi fiscali. Si potrebbero aprire notevoli contenziosi legali. Il servizio dovrebbe incominciare tra giorni (per la cronaca l'inizio del servizio è previsto per domani, 1° settembre, ndr). Spero che ci sia un incontro congiunto con la Autoservizi Ferrara, per tutti gli adempimenti sindacali previsti per legge. Siamo sicuri che il Sindaco e i suoi dirigenti riusciranno a risolvere definitivamente questa strana situazione, nel rispetto delle normative vigenti, di far applicare la clausola sociale, per dare continuità lavorativa ai lavoratori impiegati in tale servizio con i ragazzi e le loro famiglie. Siamo sicuri che il Sindaco, molto vicino alle tematiche sociali, non permetterà in nessun modo che nessuno degli addetti perderà il posto di lavoro. Non è eticamente corretto scambiare persone su un posto di lavoro specialmente in un servizio così delicato. Il Sindaco non permetterà che venga perpetrato nessun danno ai lavoratori. Vogliamo ricordare che nel Comune di Fasano si sono sempre rispettati i contratti e le clausole sociali, vedi i passaggi di gestione (igiene urbana, asili nido, servizio Ade, etc) e l'Amministrazione Comunale è stata sempre garante per la difesa dei livelli occupazionali. Per questo siamo fiduciosi che in tempi brevissimi riprenderà il servizio con gli stessi operatori anche se con un gestore diverso. In caso contrario se non avremo immediate risposte i primi giorni di settembre organizzeremo una formale protesta davanti a Palazzo di Città unitamente agli utenti e alle famiglie interessate oltre che intraprenderemo azioni legali e sindacali a difesa di lavoratori coinvolti».