GARA TRIBOLATA
Trasporto disabili a Fasano: il servizio viene assegnato alla 'Autoservizi Ferrara' ed è polemica
La gara era stata prima vinta dalla cooperativa sociale 'Il Girasole' ma un ricorso ha cambiato le carte in tavola: ora scattano denunce ed esposti
FASANO - Sarà la società “Autoservizi Ferrara” a gestire il servizio di trasporto “per diversamente abili” per conto del Comune di Fasano. La ditta fasanese ha ottenuto nella giornata di ieri l'aggiudicazione provvisoria della gara ma al termine di un burrascoso iter che ora vedrà protagonisti, con ogni probabilità, anche i tribunali. Infatti la gara era stata aggiudicata già qualche settimana fa, esattamente il 5 agosto, ad un'altra ditta fasanese, o meglio alla cooperativa sociale “Il Girasole” che questo servizio lo cura ormai da diversi anni. La “Autoservizi Ferrara”, infatti, era stata esclusa in quanto, al momento dell'apertura delle buste d'offerta, secondo quanto riportato nel verbale dalla commissione aggiudicatrice “il plico pervenuto nei termini previsti, non garantisce l'autenticità, l'integrità e la paternità della provenienza, poiché chiuso con l'apposizione del sigillo in ceralacca e sigla solo su uno dei 3 lati dell'apertura e privo di timbro e nastro adesivo, mentre alcun sigillo, timbro, sigla e nastro adesivo sono stati apposti sugli altri 2 lati muniti di apertura della busta”. Società esclusa quindi e servizio aggiudicato provvisoriamente alla cooperativa “Il Girasole” che aveva effettuato l'offerta migliore rispetto alle tre rimaste in gara con un ribasso del 20%.
Ma il 9 agosto ecco che la società “Autoservizi Ferrara”, tramite l'avvocato Dino Musa, fa giungere una nota a Palazzo di Città in cui si censura e contesta il provvedimento d'esclusione. “Il plico presentato dalla Ditta Autoservizi Ferrara L. & C. S.a.s. appare integro e non presenta alcun segno di manomissione del contenuto tale da porre in dubbio la violazione del principio di segretezza delle offerte” scrive l'avvocato Musa nella sua nota che deve essere stata più che convincente tanto che il dirigente ai servizi sociali Carparelli, evidenziate anche alcune sentenze del Tar, riammette alla gara la società precedentemente esclusa. Il resto è storia di ieri. Proprio ieri mattina, nella sala di rappresentanza del Comune di Fasano, si doveva aprire la fantomatica busta in cui era contenuta l'offerta economica della “Autoservizi Ferrara”. Ad attendere la commissione, presieduta proprio dal dirigente Carparelli, c'era, oltre al titolare della ditta “Ferrara” anche Rosa Potenza, presidente della cooperativa “Il Girasole”.
Appena iniziata la seduta la Potenza ha fatTo verbalizzare che la sua cooperativa “impugna e contesta e si riserva le azioni legali in merito al riscontro pervenuto per mezzo Pec al nostro legale, avv. De Mola, in quanto tra le altre eccezioni rilevabili innanzitutto smentisce e contraddice quanto affermato dal Comune in sede di apertura delle offerte e successiva determina del 5 agosto in merito alla manomissibilità del plico della ditta Ferrara”. In poche parole per la cooperativa “Il Girasole” la ditta Ferrara non andava riammessa e di conseguenza era valida l'assegnazione del servizio alla stessa “Il Girasole”. La Potenza ha anche contestato il leggero distacco di un lembo della busta ma il dirigente Carparelli ha constatato la regolarità del plico che è stato aperto. L'offerta della “Autoservizi Ferrara” è risultata in assoluto la più vantaggiosa per il Comune di Fasano avendo la ditta effettuato il 33% di ribasso e si è così aggiudicata il servizio.
A questo punto la Potenza ha, tramite il suo legale, impugnato e contestato "l'aggiudicazione provvisoria effettuata a favore della società Ferrara, perché illegittima in quanto fondata su una grave violazione di legge, avendo dovuto il Comune escludere detta offerta come inizialmente effettuato durante la seduta di apertura delle offerte del 2 agosto.2016 e come sancito nella Determinazione Dirigenziale n. 1242 del 5 agosto 2016 a firma del Dirigente dr. Giuseppe Carparelli, per i motivi esposti negli atti citati, qui da intendersi ritrascritti. Insistiamo nelle conclusioni della nota PEC del 17 agosto 2016 a firma del nostro legale avv. Pietro Demola richiedendo l'esclusione della società Autoservizi di Ferrara e chiediamo che l'ufficio legale dell'ente nonché il primo cittadino si esprimano formalmente a riguardo. Subordinatamente, diffidiamo l'ente a esperire le verifiche di congruità del prezzo offerto dalla società Autoservizi di Ferrara che, stando ad un esame sommario appare incongruo e quindi illegittimo meritando anche sotto questo distinto profilo l'esclusione, poiché trattasi di ribasso particolarmente alto, tanto che vi è la ragionevole presunzione che, con il corrispettivo che sarà introitato, non potrà essere possibile il regolare adempimento di tutti gli oneri fiscali, retributivi e contributivi, oltre a conseguire l'ordinario utile di impresa previsto per legge per le aziende private. Per ciascuno dei suddetti aspetti, riserviamo e comunque preannunciamo l'azione legale".
Finirà dunque, come detto, a carte bollate e davanti ai giudici questa vicenda anche perché la Potenza pare intenda rivolgersi, con un esposto, alla Procura della Repubblica di Brindisi. Intanto, il servizio di trasporto disabili dovrebbe partire già dal 1° settembre prosimo.
di Redazione
24/08/2016 alle 05:38:49
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