PUGNO DI FERRO
Chiusura di Pediatria: il Comune di Fasano passa al contrattacco contro l'Asl
Il sindaco ha emesso un'ordinanza in cui si ordina alla Asl brindisina di riattivare i ricoveri nel reparto fasanese
FASANO - Il Comune di Fasano non ci sta all'ennesimo sopruso perpetrato ai danni del suo ospedale con la chiusura di pediatria e passa al contrattacco. Ieri il sindaco Francesco Zaccaria ha emesso un'ordinanza, preannunciando ricorso al Tar, in cui ordina alla direzione generale della Asl di Brindisi, nella persona del dott. Giuseppe Pasqualone, di riattivare i ricoveri nel reparto fasanese.
"In data 20 luglio - si legge nell'ordinanza - l'ente locale è venuto a conoscenza del fatto che la Asl di Brindisi ha disposto la sospensione, con decorrenza immediata, e fino a nuove determinazioni dell'attività di ricovero presso il reparto di pediatria. Considerato che in ragione della rilevante attività svolta dal reparto la sospensione immediata dell'attività di ricovero, specialmente durante il periodo estivo, determina in concreto, un gravissimo rischio per la salute pubblica, in quanto rende, di fatto, privo di assistenza sanitaria e medica un elevatissimo numero di minori; che per un verso, l'interesse tutelato dalla asl Br con il provvedimento di sospensione immediata dell'attività coincide, sostanzialmente, con la necessità di garantire la fruizione delle ferie del personale sanitario e che, per altro, verso, tale interesse, pur costituzionalmente protetto, ove opportunamente comparato con il primario interesse pubblico sotteso alla tutela del diritto alla salute appare recessivo; che il provvedimento di sospensione non appare conforme al principio di costituzionalità dell'azione amministrativa in quanto determina ex abrupto la interruzione della suddetta attività di ricovero senza una graduale e preventiva conoscenza di tale interruzione da parte degli uetnti del rilevante servizio pubblico; dato atto che il sindaco è Autorità sanitaria locale e che in tale veste può emanare ordinanze contingibili ed urgenti, con efficacia estesa al territorio comunale, in caso di emergenze sanitarie e di igiene pubblica; ritenuto che nel caso in specie sussitono i presupposti e i requisiti per la legittima adozione di un provvedimento contingibile e urgente al fine di scongiurare e prevenire pericoli per la salute pubblica; che nello specifico sussiste una situazione di pericolo effettivo e di eccezionale ed urgente necessità di tutelare, anche in funzione preventiva l'incolumità e la salute pubblica della collettività locale: ordina alla Asl Br, in persona del suo Direttore Generale, e, ove occorra, alla Regione Puglia, in persona del Presidente, di riattivare con effetto immediato l'attività di ricovero presso il reparto di Pediatria dell'Umberto I di Fasano e di astenersi dall'adottare, sino alla data del 30 ottobre 2016, provvedimenti di sospensione o disattivazione dell'attività di ricovero persso lo stesso reparto".
Se l'Asl e la Regione risponderanno picche al sindaco di Fasano il Comune ha già preannunciato ricorso al Tar. Intanto, da indiscrezioni, pare che i nomi di due pediatri disponibili siano stati già proposti all'Asl di Brindisi. Se questa notizia si rivelasse vera bisogna capire se la giustificazione adotta dal direttore generale è realmente quella oppure se la decisione di chiudere pediatria sia di natura politica e che non ci siano pediatri che tengano. Resta il fatto che questo atto politico è il primo in assoluto che l'ente comunale prende nei confronti della Asl brindisina e della Regione Puglia in fatto di materia sanitaria.
di Redazione
22/07/2016 alle 09:42:42
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela