Sospensione servizio trasporto disabili a Fasano: precisazioni del commissario straordinario

FASANO - In relazione agli articoli di stampa apparsi in questi giorni circa la paventata sospensione del servizio di trasporto per disabili nei centri riabilitativi fino al 31 maggio 2017, il commissario straordinario del Comune Erminia Cicoria precisa di non aver deliberato alcuna sospensione del servizio in questione. In realtà il contratto con la cooperativa “Girasole” (che gestisce il trasporto disabili) è scaduto lo scorso 31 marzo ed il dirigente comunale di settore ne aveva disposto la proroga tecnica per tre mesi, fino al 30 giugno, nelle more dell'espletamento della nuova gara d'appalto, le cui procedure sono tuttora in via di esecuzione.

L'entrata in vigore, lo scorso 19 aprile, del nuovo Codice degli Appalti, al quale gli Enti pubblici devono uniformarsi, non consente di procedere a nuove proroghe, nonché ad affidamenti diretti o a rinnovi, sicché, in mancanza di nuovo affidamento con procedura ad evidenza pubblica, non è possibile far proseguire il servizio. In presenza di tale situazione, il commissario straordinario, nelle more dell'espletamento della nuova gara da parte del settore comunale competente e nell'ottica di ridurre, per quanto possibile, il disagio per le famiglie, ha deliberato l'elargizione di un contributo giornaliero alle spese di viaggio sostenute per raggiungere i centri riabilitativi frequentati dai ragazzi, pari a 10 euro giornaliere per famiglia interessata al trasporto dei propri figli.

Va considerato, peraltro, che in molti Comuni, anche limitrofi al nostro, non viene assicurato il servizio di trasporto disabili per i centri riabilitativi, ma viene erogato il contributo alle spese di viaggio sostenute. In ogni caso, a Fasano, per espressa volontà della gestione commissariale, il servizio tornerà ad essere offerto ai giovani utenti disabili non appena sarà conclusa la nuova gara d'appalto per l'affidamento del servizio. Intanto, il Comune invita le famiglie interessate a far riferimento al Servizio sociale professionale (operante nel Palazzo municipale) per l'individuazione delle modalità organizzative più idonee ad assicurare il raggiungimento dei centri.