DURA MISSIVA
Sospeso a Fasano il servizio trasporto disabili verso i centri riabilitativi: la lettera di un padre
Per motivi poco chiari il commissario straordinario ha tagliato il servizio: dal 1° luglio il trasporto sarà onere delle famiglie
FASANO - Il Commissario straordinario Pasqua Erminia Cicoria sospende, con una delibera, il servizio di trasporto disabili presso i centri riabilitativi e scoppia la polemica. Ad innescarla è una sentita lettera, giunta in redazione, a firma di Giacomo Guarini, padre di un ragazzo diversamente abile che, appunto, sino al 1° luglio usufruirà del servizio e poi dovrà arrangiarsi. Una lettera scritta col cuore in cui traspare la rabbia di chi quotidianamente deve affrontare tante problematiche e che farebbe volentieri a meno, appunto, di polemizzare. Ma anche parole di un uomo vero, che ama in maniera smisurata il proprio figlio e che punta il dito sulla burocrazia, fin troppo insensibile a questo tipo di problematiche.
"Sono il padre di un ragazzo disabile di 16 anni, che insieme ad altri trenta ragazzi residenti nel comune di Fasano, frequenta il centro di riabilitazione della “Nostra Famiglia” di Ostuni - scrive a Osservatoriooggi il signor Guarini -. Vi contatto, in quanto, oggi ci è stata notificata una nota a firma del Dirigente del Settore Affari Generali del Comune di Fasano, riguardante la Delibera del Commissario Straordinario n. 91 del 16 giugno 2016 in merito alla sospensione del servizio del trasporto disabili presso i centri riabilitativi a far data dal 1° luglio prossimo, “elargendo” un contributo economico pari a 10 euro per ogni giornata di frequenza al centro. Vorrei precisare che la Legge 104/1992 che è il riferimento legislativo per l'assistenza, l'integrazione sociale e diritti delle persone “diversamente abili, all'articolo 26 attribuisce alle Regioni le modalità con le quali i Comuni dispongono gli interventi per consentire alle persone “diversamente abili” la possibilità di muoversi, e organizzare dei servizi di trasporto collettivo appositamente adatti presso i centri riabilitativi. Il Comune di Fasano con Determinazione n° 426 del 30 marzo 2016 a firma del Dirigente Dott. Giuseppe Carparelli, affidava il “servizio di trasporto per diversamente abili residenti nel comune di Fasano da e verso i centri di riabilitazione” per il periodo dal 1° giugno al 31 maggio 2017 alla Cooperativa Sociale “Il Girasole” di Fasano, sospeso successivamente con la summenzionata delibera (inspiegabilmente per me, non vorrei che dietro ci fossero altri interessi….).
I nostri figli - continua la lettera - frequentano il centro non per divertimento, ma per poter migliorare la propria autonomia già compromessa dalle varie patologie e per poter migliorare l'integrazione sociale. L'attività inizia alle 9 e termina alle 15.30 e noi genitori per poterli accompagnare, secondo il Comune, dovremmo lasciare il posto di lavoro, percorrere 23 km, lasciare il proprio figlio, percorrere altri 23 km per ritornare a Fasano, fare ulteriori 46 km per riprendere il ragazzo, percorrendo giornalmente 92 km. circa. Togliere tale servizio, mette in difficoltà in primis tutti noi genitori in quanto impossibilitati ad accompagnare i propri figli. Ma, in modo principale, rischia di compromettere le autonomie acquisite con grande fatica e mortificare i ragazzi che all'improvviso si ritroverebbero privati di quel percorso riabilitativo che li aiuta ad avere un minimo di autonomia e di autostima, per colpa di un sistema difficile da capire anche per noi normodotati. Inoltre ancora più assurdo è il modo in cui noi genitori ne siamo venuti a conoscenza. Ci è stato notificato, senza preavviso, senza dare il tempo e maniera di organizzarsi. Chi firma tali atti forse non sa cosa significa avere in casa un ragazzo “speciale” come mio figlio. Oni giorno per noi è una lotta, una lotta per cercare di assicurargli una vita degna di essere vissuta. Ma molte volte ci ritroviamo a dover combattere anche con le istituzioni che invece di tutelare e facilitare la loro esistenza non fanno altro che aumentarne i problemi.
In ultimo - conclude la missiva - vorrei solo dare un consiglio a queste persone: svestite i panni del vostro incarico istituzionale e vestite quelli di un portatore di handicap. Capireste tante cose che ad oggi vi sono oscure. Cordialmente vi saluto, Giacomo Guarini, padre di un ragazzo fantastico, che non tutti possono avere il piacere di conoscerlo e guardare i suoi occhi"
di Redazione
25/06/2016 alle 05:29:33
Galleria di immagini: Sospeso a Fasano il servizio trasporto disabili verso i centri riabilitativi: la lettera di un padre
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela