CARTE BOLLATE
Controversia con la Tradeco: il Comune di Fasano si costituisce in giudizio
L'ente comunale fasanese non sarà difeso dal capo dell'avvocatura comunale in quanto quest'ultimo già impegnato in altre cause
FASANO - Con una delibera del 17 maggio scorso e pubblicata il 23 maggio sull'albo pretorio il Comune di Fasano ha ufficializzato la sua costituzione in giudizio circa la richiesta di oltre due milioni di euro avanzata dalla Tradeco all'ente comunale attraverso una citazione davanti al Tribunale di Bari. Confermata anche la decisione di affidare la difesa dell'ente ad un avvocato esterno in quanto il capo dell'avvocatura comunale, Ottavio Carparelli, è impegnato in altre e controverse cause in cui è coinvolto sempre il Comune.
La Tradeco,come si ricorderà, ha chiesto al Tribunale di "accertare e dichiarare la corretta esecuzione del servizio integrato di igiene urbana appaltato dal Comune di Fasano con contratto del 22 gennaio 2013; accertare e dichiarare, di conseguenza, alla luce dell'inesistenza dell'inadempimento contrattuale, l'illegittimità e l'inapplicabilità delle sanzioni comminate alla Tradeco dal Comune di Fasano, con nota del 7 dicembre 2015, per l'effetto dichiarare la disapplicazione, con condanna del Comune convenuto a non effettuare alcuna trattenuta nonché a restituire le somme indebitamente trattenute sul canone relativo alla mensilità di gennaio 2016, pari ad 106.752,59 euro; in subordine, ridurre proporzionalmente le applicate penali in quanto eccessive anche alla luce dei servizi comunque resi dalla società attrice; accertare e dichiarare i maggiori oneri sopportati dalla Tradeco nel periodo dal 1° luglio 2013 al 31 gennaio 2015 per le prestazioni extracontrattuali rese in favore del Comune di Fasano, così come dallo stesso richieste, ammontanti ad 1.436.274,90 euro oltre Iva, già detratta la somma di 147.455,88 euro per i soli servizi non resi; condannare il Comune di Fasano a corrispondere in favore della Tradeco la somma di 1.436.274,90 euro oltre interessi ed il maggior danno da svalutazione monetaria, o comunque quella maggiore e/o minore che il Tribunale riterrà equa e di giustizia; accertare e dichiarare il diritto della Tradeco alla corresponsione dei maggiori costi sostenuti per il trasporto dei rifiuti differenziati nelle piattaforme poste ad una distanza dal Comune di Fasano eccedente i 70 chilometri così come disposto dagli artt. 39 e 42 del Capitolato Speciale di Appalto e, per l'effetto condannare il detto Comune a corrispondere alla società appaltatrice la somma di 576.389,08 euro, oltre interessi ed il maggior danno da svalutazione monetaria nonché quelle eventualmente a maturare sino alla scadenza contrattuale; accertare e dichiarare il diritto della Tradeco a percepire dal Comune di Fasano l'80% dei proventi dallo stesso incamerati a seguito della stipulazione delle convenzioni con i consorzi Conai 3 per l'avvio al riciclaggio dei rifiuti da imballaggio a far data dal mese di luglio 2015 e, per l'effetto condannare l'Ente convenuto a corrispondere alla società la detta somma, da accertarsi in corso di causa, non essendo noto l'ammontare dei detti proventi incamerati a far data dal luglio 2015 e che verranno incamerati sino alla scadenza contrattuale; condannare in ogni caso il Comune di Fasano convenuto al pagamento delle spese e competenze del presente giudizio".
Insomma, conti alla mano la cifra richiesta supera i due milioni di euro dal Comune di Fasano.
di Redazione
26/05/2016 alle 05:45:47
Leggi anche:
Attualità
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela