NOTA POLITICA
Amati e Zaccaria: 'Sappiamo come mettere una toppa agli aumenti Tari'
Il consigliere regionale e il candidato sindaco del centrosinistra Zaccaria hanno illustrato come pensano di far risparmiare i cittadini sulla tassa rifiuti
FASANO - Gli onerosi aumenti della tassa sui rifiuti, argomento del giorno a Fasano, non potevano certo passare inosservati durante la presenrazione della lista del Partito Democratico. Ma a sorpresa è arrivata anche una proposta del consigliere regionale Fabiano Amati e del candidato sindaco Francesco Zaccaria che, dopo aver studiato la questione ed essersi recati negli uffici regionali per meglio capire le cifre di cui si parlava, l'hanno illustrata alla città.
"In questi giorni mi fermano per strada e mi chiedono di intervenire - ha spiegato Francesco Zaccaria -. Ma intervenire in questo settore è complicato ma noi abbiamo approfondito con gli uffici regionali e comunali questo tema e cercheremo di darvi una soluzione che è comunque una toppa al buco creato in questi ultimi 13 anni. Apprendisti stregoni che si sono approcciati alla pubblica amministrazione in modo superificiale e ora toccherà a noi mettere riparo ai tanti problemi che sono stati creati. Gli uffici comunali, poi, non ci hanno consegnato quanto incasseranno da questi esosi bollettini. Non sappiamo se questi aumenti coprono soltanto il costo o lo superano abbondantemente. In questo caso l'aumento sarebbe ingiustificato".
A spiegare tecnicamente la proposta che Zaccaria e Amati faranno presto è stato quest'ultimo. "Volevo fare un altro tipo di intervento questa sera - ha esordito il consigliere regionale -. Quello di presentazione della lista del Partito Democratico. Ma io appartengo a quella scuola che va a chiedere voti affrontando gli argomenti. E in questo momento l'argomento più importante è la Tari perché i cittadini ci chiedono e noi intendiamo spiegare cos'è e cosa intendiamo fare. Tutti sono bravi a dire 'che schifo' e ad attaccare ma nessuno dice cosa bisogna fare. E chi chiede al nostro candidato Zaccaria cosa intederà fare una volta che vinceremo queste elezioni Francesco ha già risposto: noi metteremo una toppa. Perché allo stato la situazione si presenta in modo tale che si può solo fare questo. Chiunque dovesse dire che modificherà il mondo appena salirà a Palazzo di Città dice una sciocchezza e merita la sanzione del disinteresse e del non voto. Questa vicenda è la conseguenza di tanti anni di governo di questa città, di cattivo governo, oggi rappresentato o dai protagonisti direttamente o d altre persone che non sono state protagoniste ma che si portano la zavorra di protagonismo di questi argomenti. Noi e i cittadini di Fasano sono chiamati a pagare queste somme di denaro notevoli innanzi tutto sulla base di una delibera approvata dal commissario straordinario a metà aprile.
Una delibera che è abbastanza curiosa - aggiunge Amati -. E non per colpa del commissario. Ci dice: guardate che ci sono una serie di servizi che la Tradeco non ha attivato o gestisce male e sono servizi che noi stiamo contestando ma approviamo comunque il piano finanziario della Tradeco. Ma questo piano ci porta ad aumento notevole della tariffa. Negli ultimi tre anni, dopo l'aggiudicazione alla Tradeco del servizio di igiene urbana, è successo questo: essendo stato aggiudicato nel 2013 a metà anno ecco che il primo anno venne portata una somma risparmiata che poi venne utilizzata negli anni successivi. Noi contestiamo questo contratto fortemente perché nessuno si pose il problema che questa somma che si recuperava dal primo semestre del 2013 prima o poi ce lo siamo ritrovati. E ci sono consiglieri che per un pezzo hanno permesso che tutto questo accadesse, mentre i nostri facevano sistematicamente opposizione, e poi si sono invenatti giustizieri a difesa dei cittadini e delle tasche dei cittadini. Dopo aver fatto il pasticcio quando dovevano fare una cosa buona per mitigare gli effetti del grande pasticcio commesso begli anni alcuni consiglieri della ex maggioranza che fanno? Votano contro le tariffe. E votando contro hanno predisposto il completamento dello scempio compiuto da loro stessi in questi anni".
Dopo di che Amati è passato ai numeri sottolineando gli aumenti dei costi di conferimento negli impianti per i rifiuti organici e indifferenziati dovuti anche al cambio di allocazione degli stessi impianti in cui si conferisce. Il consigliere regionale ha attaccato duramente la gestione politica del servizio rifiuti e non è macata una stoccata anche al comando della Polizia municipale. "Negli ultimi due anni è salito il numero di tonnellate di rifiuti indifferenziati - ha detto Amati - ed i motivi sono due: il primo è che i cittadini si sono rotti le scatole di fare la differenziata e non ottenere benefici e il secondo è lo smantellamento del nucleo ecologico di vigilanza. Dobbiamo rifondare il corpo di Polizia municipale di questa città che deve essere ordine, sicurezza, controllo e minori spese".
Poi la proposta. "Appena Francesco Zaccaria diventerà sindaco - ha spiegato il consigliere regionale -, dopo la ricognizione degli impianti in cui si possono portare i nostri rifiuti nel raggio di 70 chilometri e ve ne sono dove poter andare, otterremo un risparmio su questa voce e potremo intervenire sulle aliquote abbassando di fatto la Tari. Tecnicamente è possibile e questo ci permetterà almeno di eliminare una parte delle rate previste per questo 2016. Ma, ricordiamo, è solo una toppa. Ma ci approcciamo a questo tema in modo serio e andremo a governare per lavorare".
di Alfonso Spagnulo
14/05/2016 alle 05:11:41
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