Il Cda del Com di Fasano difende Vito Semeraro: 'Su di lui accuse gratuite e false'

FASANO - A distanza di giorni non si placano le polemiche circa le presunte minacce di ritorsioni ricevute dal presidente del Com (Centro Ortofrutticolo Mediterraneo) Vito Semeraro. L'imprenditore aveva denunciato pressioni al che non si schierasse in politica (cosa che poi invece ha fatto candidandosi con il Movimento 'in Comune') subendo, però, un duro attacco su i social network da parte di un'altra candidata al consiglio comunale ma di fazione avversa. A quelle accuse risponde ora, però il consiglio d'amministrazione del Com, con una nota a firma di Mauro Mileti,  che difende a spada tratta l'operato del suo presidente.

"Mi viene segnalato da più soci del Centro Ortofrutticolo Mediterraneo srl che rappresento come consigliere di Cda - scrive Mileti -, che qualche giorno fa è apparso su un post di Facebook una pesantissima critica non solo sulla persona del presidente ma anche sulla gestione della stessa società. Ho rappresentato ai soci che non si può rispondere a tutte le critiche che arrivano dalla Rete perché si potrebbe incorrere nell errore di rispondere a Paperino. Mi segnalavano però che le pesantissime critiche non arrivavano da Minnie ma nientepopodimenoche da una candidata alla carica di consigliere alle prossime elezioni comunali nonché coordinatrice politica di uno dei candidati sindaci che si propone di amministrare la nostra città per i prossimi 5 anni.

Posto che il Comune di Fasano non è né Paperopoli né Topolinia, al di là' delle totali falsità ed imprecisioni contenute nella critica, voglio riferire agli elettori fasanesi che il Com srl è una società privata che non deve dare conto a nessuno ma solo ai soci. Per quanto riguarda la storia del vecchio mercato ortofrutticolo bisogna conoscerla e studiarla a fondo. Di certo non si è conclusa positivamente grazie alla attività passiva di qualche tuttologo della politica. Non conosciamo l'origine del livore personale della candidata consigliera verso il presidente, ma riteniamo del tutto falsi i riferimenti alla gestione del Com. Rasentano la diffamazione. Restiamo in attesa di una nota di chiaramento da parte del candidato sindaco a cui l'aspirante consigliera ha aderito nel rispetto dei 25 soci del Com consigliando allo stesso, semmai davvero voglia essere il sindaco della nostra città, di integrare la squadra con persone piu informate ed equilibrate".