Il futuro della Selva di Fasano disegnato in un incontro ai Portici

FASANO - La Selva deve rinascere e tornare al suo antico splendore. E' quanto venuto fuori dall'incontro, tenutosi ieri (giovedì 21 aprile) ai Portici, “Il tempo della Selva – parole, musiche e colori, tra passato e futuro” organizzato dall'associazione Pro Selva in collaborazione con la sezione di Fasano della Società di Storia Patria e con il Liceo “Leonardo Da Vinci”. E' stata proprio la dirigente dell'istituto fasanese, Stella Carparelli, dopo l'introduzione del moderatore Gianfranco Mazzotta, ad aprire il ricco pomeriggio. La Carparelli ha sottolineato l'importanza che riveste la frazione collinare fasanese e di come anche le realtà scolastiche assumano ruoli determinanti al fine di far assumere coscienze civili ai ragazzi.

Il gruppo “Il Segnalibro” del Liceo Leonardo Da Vinci, guidato dalla prof.ssa Mariella Muzzupappa, e composto dagli studenti Maria Chiara Convertini, Rosachiara Guarini, Chiara Margaritondo, Ilaria Convertino, Mariliana Petruzzi, Tommaso Ancona, Maria Ostuni e Leo Conversano, ha proposto poesie e canzoni dedicate e ispirate dalla Selva di Fasano oltre ad un emozionanate video con immagini silvane sulle musiche di Pino Daniele.

Saluti, ringraziamenti e tanta speranza nell'intervento, invece, della presidente della Pro Selva Rosanna Petruzzi Lozupone e del presidente della locale sezione di Storia Patria Angelo Sante Trisciuzzi. Un'ottima disamina dell'attuale situazione silvana è stata tracciata, invece, dall'architetto Beniamino Attoma Pepe che avvalendosi anche di scritti datati (alcuni risalenti all'800 fino ad arrivare ad altri degli anni '50) ha evidenziato come la frazione silvana sia stata trascurata da decenni di amministrazione e di come, invece, occorra intervenire per rivitalizzarla.

Su questo è stato chiesto anche l'intervento della politica. Sono intervenuti, infatti, il consigliere regionale Fabiano Amati e i candidati sindaco Antonio Clarizio, Lello Di Bari, Giacomo Rosato e Francesco Zaccaria. A loro l'associazione Pro Selva ha chiesto quali intenzioni hanno per la Selva in caso di eventuale elezione e quali le priorità. Tante, naturalmente, le promesse a cui si spera, tra qualche mese, seguano anche i fatti.