Outlet a rischio: Egnazia Shopping Mall pensa di lasciare Fasano

FASANO - Potrebbe prendere altre direzioni l'outlet del “lusso” inizialmente previsto a Fasano. Domani pomeriggio (giovedì 24 marzo) sarà in edicola il numero di marzo del mensile “Osservatorio” che riporterà un'intervista in esclusiva rilasciata da Luigi Dagostino, nuovo amministratore unico della “Egnazia Shopping Mall”, la società che intende appunto realizzare a Fasano un investimento di circa 30 milioni di euro per la costruzione di un outlet grandi firme che assicurerebbe circa 150 posti di lavoro. Dagostino, con grande rammarico, annuncia la decisione della società di trasferire altrove l'investimento, se il Comune di Fasano continuerà a temporeggiare nell'approvazione del sub-comparto, strumento urbanistico pregiudiziale all'approvazione del progetto.

Trattandosi di un investimento che potrebbe assicurare a Fasano un grande sviluppo sia commerciale che turistico, Osservatorio, a proposito di questa vicenda, ha anche sentito il parere degli attuali candidati sindaci che si sono espressi con toni favorevoli al progetto proprio perché considerato da loro un investimento con ricadute di grande portata sull'economia della città. Di seguito ecco le loro risposte.

Antonio Clarizio: «Ritengo questo progetto una cosa positiva per la città. L'importante è che i negozi che apriranno all'interno di quella struttura non vadano a impoverire l'attività commerciale dei negozi del centro di Fasano. Sarebbe anche opportuno predisporre un protocollo con l'azienda per garantire l'effettiva ricaduta occupazionale sulla città. Nel nostro programma amministrativo, infatti, puntiamo molto ad assicurare occupazione per la fascia giovanile, anche avviando corsi di specializzazione».

Lello Di Bari: «Sono assolutamente favorevole all'insediamento dell'outlet nel nostro territorio. Di questo argomento si è già parlato in consiglio comunale, quando ho proposto il regolamento che consentiva l'adeguamento tecnico per poter progettare l'outlet. Il mio obiettivo è stato sempre quello di portare investitori a Fasano, soprattutto per questa tipologia di investimento che avrebbe contribuito alla destagionalizzazione dell'offerta turistica, cosa che andiamo predicando da tempo. Questo investimento consentirà alle nostre strutture turistiche di poter funzionare tutto l'anno. Non va poi trascurata la portata dell'investimento che sicuramente porterà benefici all'occupazione e a tante aziende locali che contribuiranno a realizzare l'o­pera. Se questo investimento non fosse realizzato, perché la proprietà decidesse di puntare su un altro territorio, per Fasano sarebbe una iattura: ci sarebbe da criticare aspramente chi non avesse messo in atto tutte le misure per far si che questo investimento si potesse fare».

Giacomo Rosato: «Nel merito sono favorevole in quanto certo del valore aggiunto che può portare alla città un'iniziativa che garantisce un flusso considerevole di presenze sul territorio in maniera uniforme per tutto l'anno, a vantaggio pertanto della tanto auspicata destagionalizzazione. Non conosco nella sostanza le caratteristiche della proposta progettuale, ma da quello che ho letto sempre su organi di stampa, ad esserne interessate dovrebbero essere aree con destinazione adeguata e nel rispetto delle volumetrie previste dal piano. Come ho già evidenziato in Consiglio Comunale, in occasione dell'approvazione del regolamento per l'attivazione di medie/grandi strutture, è mia convinzione che contestualmente sia necessario fare in modo che le ricadute delle presenze possano aversi anche per i negozi e le attività della città, creando i presupposti di viabilità, decoro urbano, parcheggi e collegamenti adeguati. A tal fine, bisogna procedere anche con l'attivazione delle procedure per formalizzare un efficace distretto urbano del commercio. Tutto ciò, in ogni caso, costituisce parte del programma amministrativo della mia coalizione. Riteniamo che le grandi e meritevoli iniziative dei privati vadano vagliate e valutate con attenzione, ma parimenti siamo convinti che debba esserci un adeguato ritorno pubblico a favore della città. Pertanto, considerato che dovrebbe essere tra i primi atti che la prossima amministrazione dovrà fare, noi assicuriamo il rispetto di quanto sopra evidenziato».

Francesco Zaccaria: «La possibilità di vedere nascere a Fasano uno dei poli del lusso più importanti al mondo rappresenta sicuramente un'occasione da non perdere. A trarne beneficio sarebbe l'intera città che vedrebbe crescere la propria economia grazie al maggior flusso di turisti e forestieri. Qualche anno fa, la giunta Di Bari, si è fatta scappare un'opportunità simile con l'acquapark che oggi sorge nel territorio di Monopoli, a 200 metri dal nostro confine. Trattandosi di lusso, i marchi in vendita non sarebbero in contrasto con il commercio fasanese ma con i grandi marchi delle grandi città. Spero che l'istruttoria, accertata la compatibilità con le norme urbanistiche vigenti, si chiuda nel più breve tempo possibile affinché questa potenziale occasio­ne possa rappresentare nuova ricchezza per Fasano».