Montalbano si è raccolta attorno alla sua 'Via Crucis' e ai suoi giovani

FASANO - Nozze d'argento per la Via Crucis animata di Montalbano. Ma, nonostante il trascorrere degli anni, il fascino e l'impegno da parte dei ragazzi dell'Azione Cattolica parrocchiale non mancano di certo. Anche ieri (lunedì 21 marzo), tanta gente ha sfidato il forte vento e le condizioni meteo non certo perfette per seguire il consueto percorso che ha portato i giovani dalla nuova chiesa nel centro cittadino a Masseria Lamiola, qualche chilometro fuori paese.

Un percorso segnato da quindici stazioni in cui si sono rivissuti i momenti del Calvario di Gesù sino alla sua resurrezione. E' cresciuta, la manifestazione, in questi 25 anni. Il trascorrere del tempo ha permesso agli organizzatori di apporre migliorie ma quello che non cambia mai è l'entusiasmo e la passione con cui i giovani vi partecipano. Si nota il grande lavoro di preparazione messo in atto dal presidente dell'Azione Cattolica parrocchiale Giuseppe Spalluto, dal parroco don Gianluca Di Bello e dagli animatori più grandi, questi ultimi memori del fatto che quando l'iniziativa cominciò nella frazione erano dei bambini incuriositi.

L'apice della rappresentazione lo si è raggiunto, naturalmente, al momento della crocifissione seguita dagli spettatori in rispettoso silenzio. Un grande applauso finale ha salutato tutti gli interpreti e la gioia di questi ultimi di aver ancora uan volta contribuito a un momento di fede, di preghiera e di aggregazione la si leggeva nei loro occhi. Del resto, come hanno spiegato Giuseppe Spalluto e Gennaro Valente (che ha interpretato Gesù) "non è facile inculcare nei più giovani alcuni valori importanti in un momento sociale non certo facile ma proprio l'Azione Cattolica vuol rendere ben salde alcune radici per sperare in un futuro migliore".

Alla Via Crucis hanno partecipato oltre 50 figuranti. Questi i ruoli principali: Gesù: Gennaro Emanuele Valente; soldati: Giuseppe Indiveri, Pietro Liuzzi, Pierangelo Miccoli, Massimiliano Palazzo, Oronzo Saladino, Stefano Cisternino; centurione: Emanuele Laera; aiutante centurione: Antonio Pinto; Ponzio Pilato: Giacomo Vinci; due ladroni: Mattia Laghezza, Maurizio Pistilli; Barabba: Piero Saladino; la Veronica: Annalisa Vinci; Maria: Aurelia Rosati; schernitori: Albano Laera, Stefano Vinale, Pippo Cardone; pie donne: Aurora Laera, Antonia Guarini, Katia Semararo, Arianna Leone, Giuliana Calamo, Rosa Custodero, Veronica Semeraro, Eleonora Liuzzi; apostolo Giovanni: Teo Scarafile; Cireneo: Luca Pace; Giuseppe d'Arimatea: Simone Cisternino; due angioletti: Michele Neglia, Rossana Baratta; popolo: i ragazzi Acr di seconda e terza media; lettrici: Federica Giacovelli, Madia Mola; regia: Giacomo Vinci, Michele Semeraro; regia audio: Donato Triarico; luci: Vito Pinto, Antonio Miccolis.