Due nuovi sportelli informativi al Laboratorio Urbano di Fasano

FASANO - Al Laboratorio Urbano di Fasano si continua a lavorare per il sociale. Nelle ultime settimane, infatti, sono stati attivati due diversi sportelli informativi. Il primo è quello antidiscriminazione. Nei mesi scorsi, la Regione Puglia ha sottoscritto una protocollo d'intesa con l'Unar (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni razziali) per costituire il Centro regionale antidiscriminazioni. I 77 enti ammessi svolgeranno sull'intero territorio regionale attività di informazione ed orientamento legale avvalendosi anche della rete dei Servizi Sociali. L'obiettivo del Centro, che a Fasano sarà gestito dalla cooperativa “Equo e non solo”, sarà di prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione (sessuale, razziale, religiosa) e mira, come spiega la responsabile Milena D'Amico, ad evitare il generarsi di atteggiamenti discriminatori e a dare vita ad una “rete” territoriale che monitori il fenomeno e sia capace di dare sostegno alle vittime. Il Centro è uno dei risultati della normativa e della strategia regionali adottate nel recente passato per la costruzione della cittadinanza solidale e per la reale promozione della dignità e del benessere dei cittadini e delle cittadine pugliesi nella valorizzazione delle differenze, nel rispetto del principio della parità di trattamento tra le persone indipendentemente dalla loro identità di genere, orientamento sessuale, razza o origine etnica o geografica o nazionalità, condizioni di disabilità, età, religione. Eventuali denunce di discriminazioni possono essere presentate recandosi al Laboratorio Urbano parlando con la stessa D'Amico e Lucia Valentini, referenti dello sportello, oppure lo si può fare online. Il caso poi viene valutato o in loco o dal coordinamento regionale. “Equo e non solo” promuoverà iniziativa di divulgazione entrando nelle scuole del territorio o nello stesso Laboratorio Urbano.

L'altro sportello fornirà assistenza e consulenza legale gratuita ai migranti. A fornire il servizio sarà l'avvocato Emanuela Della Campa che si pone come ponte tra il paese ospitante e il migrante. La professionista sarà a disposizione per informazioni su permessi di soggiorno, status di rifugiato, ricorsi avverso decreti di espulsione, trattenimento nei centri di identificazione ed espulsione (Cie), ricongiungimento familiare, cittadinanza italiana, relazioni con partners stranieri, mediazione culturale e integrazione sociale. Come funziona lo sportello? Il migrante telefona ai numeri indicati (080.2123649 o 328.8682626) e gli viene dato un appuntamento per incontrare l'avvocato Della Campa e ricevere ogni informazione. Qualora ci fossero problematiche relative a discriminazioni ecco che i due sportelli si intersecano e avviano una collaborazione. Nell'ambito della “Settimana di azione contro il razzismo”, poi, l'avvocato Della Campa ha concordato con Silvestro Ferrara, dirigente dell'istituto comprensivo “Galilei-Fortunato” di Pezze di Greco e Montalbano, un'attività di sensibilizzazione che coinvolgerà gli studenti di prima media. Gli appuntamenti sono previsti per lunedì 4 aprile a Pezze di Greco e martedì 5 aprile a Montalbano