Per gli studenti del 'Da Vinci' di Fasano prove tecniche Onu nella sala consiliare

FASANO - Giornate impegnative, l'otto e il nove marzo scorsi, per i quindici ragazzi dell'istituto superiore “L. da Vinci” che il prossimo martedì 15 marzo partiranno con l'associazione Unlab per New York. Una settimana da trascorrere tra la visita ad una metropoli di fascino indiscusso e giorni di lavoro come “diplomatici” al CWMUN (Change the World Model UN). Il progetto organizzato ogni anno dalle Nazioni Unite, permette a studenti di 80 diversi paesi del mondo di prendere parte ai lavori delle varie commissioni Onu. I ragazzi, dopo aver frequentato un completo corso di preparazione in lingua inglese, hanno svolto, nella sala consiliare del Comune di Fasano orfana ormai da tempo della politica, in questi due giorni, accompagnati dalla prof.ssa Caterina Mutinati e guidati da un consulente di istituzioni internazionali e responsabile delle principali assemblee CWMUN a livello mondiale, una prima simulazione dei lavori di commissione che fra poco svolgeranno a New York.

La costante e rassicurante presenza della docente, la professionalità e la simpatia del “presidente” d'assemblea, il piacere di trovarsi in un gruppo che si va formando compatto e unito, gli interni del comune cittadino, hanno permesso ai ragazzi di “assaggiare” per la loro vera “prima volta” il lavoro di ambasciatori. In più l'emozione garantita dalla novità, tanta forza di volontà, passione e, perché no, anche un po' di sano divertimento. Gli studenti hanno capito come muovere una mozione, scrivere e votare una risoluzione, proporre un emendamento. Hanno messo alla prova la loro “ars oratoria” tra “opening speech” (discorso d'apertura), discorsi pre-elettivi e tempi da rispettare. Hanno messo da parte le proprie idee per rispettare quelle della nazione che rappresentavano, dopo essersi documentati su i suoi pregressi storici e culturali. Davvero tanto e sicuramente abbastanza da rendere questo un inizio indimenticabile di un'esperienza unica ed irripetibile. Adesso rimane solo la trepidante attesa della partenza per la 'Grande Mela'.