Danni da buche stradali: una sentenza potrebbe mettere nei guai il Comune di Fasano

FASANO - Incidenti da buche stradali: con una recente sentenza il Tribunale di Napoli ha ribadito che all'ente proprietario della strada va attribuita una responsabilità presunta e che l'onere di dimostrare che la caduta di un pedone o danni materiali all'auto siano avvenuti per altre ragioni cade sul Comune. Sino ad ora la giurisprudenza era stata sempre divisa sulle responsabilità degli enti pubblici per gli incidenti causati dal dissesto del manto stradale. Se il principio ribadito nella sentenza del Tribunale di Napoli, che era chiamato a decidere sulla responsabilità per la caduta da un motociclo a causa di una buca stradale, dovesse diventare l'oerientamento giurisprudenziale prevalente, sarebbero tempi duri per il Comune di Fasano dove i sinistri causati da insidie stradali sono all'ordine del giorno.

E' sotto gli occhi di tutti, infatti, che le strade del centro e delle periferie sono sempre più disastrate a causa della scarsa manutenzione negli anni e dei tanti lavori effettuati: ora si è all'emergenza pura. E proprio il degrado lo stanno sperimentando sulla resistenza degli ammortizzatori delle proprie macchine gli automobilisti fasanesi (ma anche forestieri) che transitano lungo il centro della città. E' difficile ormai trovare sul territorio una strada che sia degna di essere chiamata tale e che non abbia voragini. E la prova è il continuo e sistematico aumento di sinistri dovuti alle insidie stradali. 

Ma cosa ha sentenziato il Tribunale di Napoli? "Il potere di controllo su un bene di proprietà va inteso come effettiva possibilità di governare il bene stesso e quindi di farlo oggetto di controllo della sua pericolosità e di intervento per manutenzione tutte le volte che si rende necessario. Spetta, quindi, all'ente proprietario della strada dimostrare che la caduta o l'incidente sia imputabile ad un fattore estraneo al proprio onere di custodia della via". E così i giudici hanno condannato il comune partenopeo essendo venuto meno ad un obbligo di manutenzione della pubblica via. Se lo stesso principio divenisse prevalente nelle aule del Palazzo di Giustizia di Brindisi per il Comune di Fasano si prefigurerebbe l'ipotesi del fallimento dato il gran numero di cause in atto dovute alle insidie stradali.