FENOMENO IN CRESCITA
Strade di campagna piene di rifiuti a Fasano: mancano i controlli
Diverse le segnalazioni giunte in redazione da parte dei lettori: occorre un capillare monitoraggio del territorio da chi di competenza
FASANO - Il fenomeno dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle campagne fasanesi, purtroppo, non accenna a diminuire. Come testimoniano le foto inviate da un lettore e allegate all'articolo lo spettacolo che si presenta a chi, amante della natura, vuol farsi una passeggiata lungo strade di periferia, è davvero indegno. C'è chi si diverte ad abbandonare di tutto: dai rifiuti a frazione umida a elettrodomestici, materassi e materiale edilizio di risulta. Vere e proprie discariche a cielo aperto che poi, per la bonifica, pesano sulle casse comunali in quanto, nella maggior parte dei casi, si rende necessaria una raccolta straordinaria non preventivata dal seppur tanto criticato appalto con la Tradeco.
A onor di cronaca occorre dire che in questa situazione l'azienda altamurana non ha responsabilità che vanno addebitate puramente all'essere incivili da parte dei cittadini. Ma se la Tradeco, alla fine, ci guadagna anche, qualcosa, invece, potrebbe cominciare a pensare di fare il comando di Polizia municipale. I controlli, infatti, sono di competenza comunale e magari monitorare le zone dove maggiormente si concentra questo fenomeno non guasterebbe. Anche con l'ausilio di videocamere. Certo, impossibile monitorare il vasto territorio fasanese per intero ma anche una scelta a macchia di leopardo andrebbe bene. Ad esempio, facendo un esempio pratico, una stradina secondaria che da Vignamarina conduce al centro commerciale Conforama, qualche giorno fa, è stata interamente ripulita dalla Tradeco. A distanza di poche ore dalla bonifica sono ricomparse buste di immondizia. Se ci fosse stata una telecamera nascosta si sarebbe potuto scovare il trasgressore e, probabilmente, severe multe potrebbero far desistere altri ad abbandonare materiale lontano dai posti stabiliti. Da quando poi lo stesso comando ha deciso di sequestrare il centro raccolta allocato all'interno della Tradeco, ritenuto non a norma di legge, è venuto a mancare anche l'unico riferimento di quei cittadini che ci tenevano al rispetto dell'ambiente. I ritardi accumulati nella conclusione dei lavori del centro racolta comunale in contrada S. Angelo non hanno poi fatto sì che si avesse un'alternativa. Solo in questi giorni qualcosa si sta muovendo con l'inizio della procedura ad evidenza pubblica che andrà a dare in gestione il centro. Ma, intanto, il problema resta.
di Redazione
15/02/2016 alle 05:42:11
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela