INTERVENTO SODALIZIO
Questione traffico e parcheggi a Fasano: interviene l'associazione U'mbracchie
Il sodalizio presieduto da Vito Ventrella da sempre è propositivo nel risolvere le annose criticità del centro cittadino

FASANO - Sulla questione traffico sollevata questa mattina da Osservatoriooggi ecco arrivare una nota del presidente dell'associazione 'U'mbracchie' Vito Ventrella'. Il sodalizio è da sempre attento a queste tematiche e spesso e volentieri ha proposto progetti.
"Solo in questi giorni a scrive Ventrella - qualcuno scopre il problema della viabilità cittadina. Siamo stati i primi a chiedere di liberare dalle auto tutto il centro antico e riqualificare Piazza Mercato Vecchio. Già nel febbraio 2012 l'Associazione U'mbracchie presentò all'amministrazione comunale una proposta articolata di recupero urbanistico così sintetizzata: 1) realizzare un area a parcheggio (di circa 110 posti auto) sulle due aree a verde nei pressi dell'ex tribunale, sulle quali mettere a dimora oltre 50 alberi; 2) garantire ad ogni nucleo familiare residente nel centro antico, solo per un auto, l'uso gratuito del parcheggio nelle strisce blu (con diritto di carico e scarico), a fronte della pedonalizzazione del centro antico; 3) pedonalizzazione di via Fogazzaro (tratto compreso tra Corso Vittorio Emanuele e corso Perrini) per “legare” con un'unica trama pedonale i Portici delle Teresiane con il centro antico. Nel 2011 raccogliemmo, in appena due giornate, oltre 800 firme per chiedere di liberare Piazza Mercato Vecchio dall'ammasso deturpante ed insalubre di auto, allo scopo di far rivivere questo luogo in coerenza con la sua destinazione architettonico-urbanistica: quella di piazza. Con ordinanza del 16 novembre 2015, è stata disposta “l'installazione di 10 stalli di sosta riservati ai nuclei familiari residenti nella ZTL2 in possesso di autorizzazione, in piazza Mercato Vecchio”. Questa soluzione, pur recuperando altri 10 stalli, non soddisfa comunque l'obiettivo di una riqualificazione e pedonalizzazione della Piazza. Inoltre, ci sono 52 (cinquantadue) permessi di sosta riservata, rilasciati dal Comune: 52 permessi concessi a fronte di 28 posti auto individuati. Dove si intende reperire i 24 restanti posti auto? Sostituire un parcheggio abusivo con uno autorizzato, non cambia la sostanza delle cose: certo, si elimina l'abuso e l' “abusivo”, ma Piazza Mercato Vecchio continua ad essere sfregiata! Distrutta negli anni '70, ancora oggi è scandalosamente sfruttata come parcheggio! Alcuni passi sono stati compiuti: è stata preferita la soluzione di stalli fissi e garantiti per i residenti del centro antico.
Noi - continua Ventrella - avevamo proposto una soluzione che non “ingessasse” spazi destinabili alla fruibilità collettiva dietro pagamento, garantendo comunque la sosta gratuita ai residenti in ogni stallo a pagamento. In ogni caso, la soluzione scelta dall'amministrazione precedente ha lasciato, inspiegabilmente, fuori dall'obbiettivo della pedonalizzazione proprio Piazza Mercato Vecchio. Dobbiamo registrare una risposta positiva dei residenti del centro antico che - tranne pochi casi concentrati in Largo S.Teresa, ove non viene osservata l'ordinanza comunale,– stanno garantendo una straordinaria e bellissima visione (ed utilizzazione) di strade e piazze finalmente libere dall'ammasso di auto. Sollecitiamo l'amministrazione alla coerenza ed al coraggio nel portare a compimento i processi virtuosi: eliminare gli stalli realizzati in Piazza Mercato Vecchio per trasferirli in Corso Vittorio Emanuele e in via C.Alberto. Solo in questo modo si libererà definitivamente la Piazza, in maniera da porla al centro di un immediato restauro e recupero architettonico (sfruttando le entrate derivanti dalla tassa di soggiorno!). Si potrebbero reperire, inoltre, altri posti auto intorno alla villa comunale e all'Istituto Collodi: pensiamo, ad esempio, alla realizzazione di stalli a “spina pesce”, in attesa di realizzare le due aree a parcheggio nei pressi dell' ex Tribunale. Quest'ultima soluzione sarebbe funzionale non solo alla pedonalizzazione del centro antico, ma anche all'intera viabilità cittadina, considerando la prossima ( pare ) utilizzazione dei locali presso l'ex tribunale come uffici comunali. Tutto questo richiama il tema più ampio e fondamentale dell'approccio culturale e civico, oltre che ecologico, all'idea di città che ancora dobbiamo elaborare (e praticare) qui a Fasano. C'è un uso esagerato e distorto dell'auto a fronte di una mobilità lenta (pedonale, ciclabile) invece auspicabile per garantire qualità e salubrità della vita. Non ci saranno mai spazi a sufficienza per l'abuso di auto, amplificato a dismisura specie in questo periodo di assenza di stalli a pagamento, che provoca una caotica congestione di auto e conseguente mancanza di parcheggi. Da più di un decennio manca una visione di quella che sarà Fasano centro: piano del traffico, organizzazione dei servizi, arredo urbano, verde pubblico, piano del recupero architettonico ed estetico del centro antico e del centro storico. Occorre una seria e coraggiosa elaborazione ( e realizzazione) di un progetto per la città, finalmente moderno ed ispirato alle soluzioni da tempo applicate nelle vivibilissime cittadine del nord Europa".
di Redazione
12/02/2016 alle 08:17:21
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