INCONTRO RICORDO
Il genocidio delle Foibe ricordato in un incontro al Laboratorio Urbano di Fasano
L'iniziativa è stata organizzata dai Giovani Forza Italia Fasano: le testimonianze sono state portate da Dionisio Simone e Giuseppe Dicuonzo Sansa
FASANO - Si è svolto ieri (martedì 9 febbraio), al Laboratorio Urbano di Fasano, l'incontro pubblico dal titolo 'Storia e memoria come valori nella giornata dedicata al ricordo' organizzato dai Giovani di Forza Italia in occasione del 'Giorno del Ricordo'. Nonostante la tematica molto sentita la partecipazione è stata al di sotto delle aspettative ma non per questo l'iniziativa ha perso di valore. "L'importante non era essere tanti o pochi - fa sapere il coordinatore provinciale dei giovani forzisti Mario Schena -, l'importante era che i messaggi fossero recepiti da parte di tutti gli ascoltatori, tutti coloro che hanno scelto di trascorrere il martedì grasso con noi. Con due signori che sono sfuggiti al genocidio delle Foibe del generale slavo comunista Tito. Non ci sono vittime di serie A e serie B. Noi non dimentichiamo e faremo in modo he questa pagina di storia per troppo tempo dimenticata sia aperta domani sui banchi di scuola ed in ogni istituzione pubblica. Noi non dimentichiamo!".
Le testimonianze sono state portate da Giuseppe Dicuonzo Sansa (cittadino del Libero Comune di Pola in esilio e Consigliere Nazionale dell'Associazione Culturale di Esuli "Famiglia Dignanese" - delegato per l'Italia Centro-Sud) e da Dionisio Simone che hanno voluto commemorare le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giulio-dalmata. “Da dieci anni il 10 febbraio è dedicato al ricordo dei perseguitati gettati vivi nelle foibe,cavità carsiche di origine naturale con un ingresso a strapiombo - avevano dichiarato in premessa i giovani di Forza Italia Fasano -. È in quelle voragini dell'Istria che fra il 1943 e il 1947 furono gettati, vivi e morti, quasi diecimila italiani. Fu una carneficina che testimonia l'odio politico-ideologico e la pulizia etnica voluta da Tito per eliminare dalla futura Jugoslavia i non comunisti. Per quasi cinquant'anni il silenzio della storiografia e della classe politica avvolse la vicenda degli italiani uccisi nelle foibe istriane. Finalmente, grazie alla legge 30 marzo 2004 n. 92, in Italia vengono commemorati le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giulio-dalmata, istituendo una giornata nazionale, il 10 febbraio, “il Giorno del Ricordo”. Purtroppo tutt'ora questa giornata non è ancora molto conosciuta: le scuole non vi destinano il giusto tempo e la giusta importanza, i media dedicano ad essa spazi marginali e ancora pochi Italiani ne sono a conoscenza. Proprio per eliminare questo silenzio noi ragazzi di Forza Italia Giovani Fasano,in collaborazione con Famiglia Dignanese e del Anvgd (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmata), abbiamo deciso di ricordare la follia umana che ha permesso tutto ció, compreso l'occultamento della tragedia,per far sì che in futuro non si ripetano queste mostruosità, invitando uomini che hanno vissuto sulla propria pelle questa atroce esperienza".
L'incontro è stato moderato dal presidente del Circolo della Stampa di Fasano Gino Bianco e ha visto tra il pubblico la presenza dell'ex sindaco Lello Di Bari accompagnato da Gianleo Moncalvo, Pinuccio Zaccaria e Gianluca Cisternino.
di Redazione
10/02/2016 alle 02:14:16
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