POLEMICHE SANITà
Piano di riordino ospedaliero: entro il 28 febbraio delibera definitiva e forse Fasano si salva
Intanto lo stesso piano sarà discusso il 22 gennaio in Regione, nella commissione sanità, dopo le proteste di diversi consiglieri
FASANO - La Commissione regionale sanità presieduta da Pino Romano ha affrontato il tema del Piano di riordino ospedaliero. E' stato il consigliere di Forza Italia Nino Marmo, attraverso una pregiudiziale, a chiedere al presidente della Commissione di iscrivere il tema all'ordine del giorno della prossima seduta, sostenendo che ad oggi, al di la di indiscrezioni di stampa, i consiglieri non dispongono di alcuna informazione di dettaglio sulle decisioni che il governo regionale avrebbe assunto in merito. Alla richiesta si sono associati i consiglieri del M5S Mario Conca e Marco Galante. L'assessore al welfare Salvatore Negro ha fornito precisazioni sull'iter e sullo stato di attuazione del piano di riordino della rete ospedaliera, chiarendo che l'interlocuzione avvenuta a fine dicembre tra Ministero della salute ed il presidente della Regione, Michele Emiliano, avrebbe rivelato la non perentorietà del 31 dicembre come termine ultimo entro il quale adottare il nuovo piano di riordino ospedaliero.
L'assessore Negro ha parlato del 28 febbraio come data entro cui produrre la delibera definitiva ed ha aggiunto come il presidente Emiliano si sia recato a Roma presso il Ministero della Salute, per approfondire la materia anche alla luce degli ulteriori adempimenti introdotti con la legge di stabilità che prevede per i singoli presidi ospedalieri il perseguimento obbligatorio, a partire dal 2017, dell'equilibrio di bilancio, “aspetto rilevante che è oggetto anch'esso – ha aggiunto Negro – di un ulteriore approfondimento con il Ministero da parte del presidente Emiliano.” Il presidente Romano, prendendo atto delle posizioni assunte dai commissari, ha convocato per venerdì 22 gennaio una seduta della Commissione che avrà per oggetto il piano di riordino della rete ospedaliera e si svolgerà alla presenza del presidente della Regione Michele Emiliano e del direttore del Dipartimento salute Giovanni Gorgoni.
Intanto si aprono spiragli per il mantenimento dello status quo per l'ospedale "Umberto I" di Fasano, l'unico presidio ospedaliero pugliese destinato a chiudere nella bozza inviata al ministero della Sanità. Infatti lo stesso presidente della Regione Michele Emiliano, dopo essersi consultato anche con i suoi collaboratori, ha lasciato intravedere speranza affinché l'ospedale fasanese resti così com'è sino alla nascita della nuova struttura Fasano-Monopoli.
di Redazione
14/01/2016 alle 07:15:46
Galleria di immagini: Piano di riordino ospedaliero: entro il 28 febbraio delibera definitiva e forse Fasano si salva
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela