Il nascente outlet di Fasano diventa argomento nazionale: tra i soci l'ex 'capo' di Banca Etruria

FASANO - Da qualche giorno il nome di Fasano è facile leggerlo sui più grandi e importanti quotidiani italiani. Prima a causa del terribile incidente avvenuto sabato scorso, a Torre Spaccata, che ha causato cinque vittime. Ma ora a tenere banco è il previsto nuovo e lussuoso outlet che dovrebbe nascere in via Roma. Ad interessarsi per primo della vicenda è stato "Il Fatto Quotidiano" ma ieri anche Repubblica ha pubblicato un lungo e articolato pezzo in cui si svelano alcuni retroscena. Perché tanto interesse? Inizialmente, e parliamo di mesi fa, perché tra i soci della società che ha deciso di far nascere a Fasano l'outlet c'era anche Tiziano Renzi, padre del presidente del consiglio. Ma in questi giorni, a tenere banco, è il fatto che l'amministratore unico della stessa società, la Egnazia Shopping Mall, sia Lorenzo Rosi, l'ultimo presidente di Banca Etruria, istituto di credito coinvolto nello scandalo che ha poi portato al tanto contestato "decreto salvabanche.

Secondo quanto scrivono "Il Fatto Quotidiano" e Repubblica la Egnazia Shopping Mall (srl con sede a Firenze, capitale sociale 10mila euro), ha due progetti outlet già avviati: uno a Sanremo dove i lavori sono già iniziati e uno, appunto, a Fasano dove si è ancora in fase progettuale. "Tra i soci della società - si legge su Repubblica - ecco comparire la cooperativa Castelnuovese, di cui Rosi è stato presidente fino al luglio 2014. Ha la società Syntagma, un'altra srl in cui l'ex presidente di Banca Etruria figura come amministratore unico. E ha come socio di riferimento la Nikila Invest, la società che fa capo all'ingegnere Ilaria Niccolai e che ha recentemente acquistato da Cassa depositi e prestiti per 23 milioni di euro il vecchio Teatro comunale di Firenze con l'obiettivo di farci una quarantina di appartamenti di lusso e pure un albergo. La stessa Nikila Invest vanta anche una partecipazione del 40% nella Party, che fa capo invece alla famiglia del premier: una srl con sede a Rignano, patria di Matteo Renzi, con capitale sociale di 12.500 euro di cui Tiziano Renzi, è socio e amministratore unico è la moglie Laura Bovoli, mamma del premier".

Insomma, un intreccio di livello nazionale in cui la nostra città è entrata in quanto scelta come sede di questo nuovo centro commerciale che ospiterà marchi del lusso come Gucci, Prada, Dior e Yves Saint Laurent. Una galleria di 25 negozi per un investimento totale di oltre 20 milioni di euro. La struttura avrà lo stesso modello architettonico di quelli di Firenze e Sanremo. Una sorta di continuità voluta dalla società proprietaria. La nasciota dell'outlet, in se per se, è ancora lontana. Per il momento è solo questione di dibattito nazionale e locale.