SERVIZI ALLA PERSONA
Nuovi servizi socio educativi all'istituto 'Latorre' di Fasano
Presentate, in conferenza stampa, le due cooperative, riunitesi in Ati, che svolgeranno l'importante servizio nei prossimi dodici mesi
FASANO - Ieri (mercoledì 9 dicembre), nella Sala del Consiglio dell'Asp "Canonico Latorre" a Fasano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dei nuovi servizi socio - educativi, afferenti alla Comunità Educativa e al Centro Diurno dell'Asp di via Nazionale deiTrulli. Alla presenza di alcuni consiglieri d'amministrazione (Leonardo Santoro e Francesco Maria Sabatelli), dei presidenti delle due cooperative costituitesi in Ati Giuseppe Moretti (coop. "Occupazione e solidarietà" di Bari) e Pasquale Pellicani (coop. "Servizi Multipli Integrati" sempre di Bari) e del Segretario Provinciale della Fp Cgil Vincenzo Cavallo, è stato il Presidente del "Latorre" Massimo Vinale a comunicare che lunedì scorso (7 dicembre) è stato stipulato il contratto di affidamento dei servizi educativi proprio alla costituita Ati.
Preliminarmente, Massimo Vinale ha precisato che il nuovo contratto è stato stipulato d'intesa con la rappresentanza sindacale, attesa la fiducia che si ha nel "metodo della concertazione" e la volontà della stazione appaltante di garantire i diritti dei lavoratori, come da contratto nazionale e da specifica clausola sociale contenuta negli atti di gara. Non secondariamente, il Presidente Vinale si è soffermato sulla precisa distinzione operata, al fine di garantire proposte educative differenti per i minori ospiti della Comunità Educativa e per coloro che frequentano il Centro Educativo Socio - Diurno.
Per il primo servizio, oltre all'équipe degli educatori, conforme a quanto espressamente previsto dal Regolamento Regionale n. 4/2007 e s.m.i., gli allegati al contratto garantiscono la presenza di ausiliari, dello psicologo, di un mediatore familiare, di un mediatore culturale e di uno psicoterapeuta. Tali figure professionali si avvarranno di un Coordinatore del Servizio che la ditta dovrà comunicare all'Asp in tempi brevi. Ciò garantirà, in termini di servizi e professionalità, e non solo di infrastrutture materiali, l'accoglienza di minori multi-problematici e di minori stranieri non accompagnati. Tali figure professionali, unite a quelle degli animatori, saranno garantite anche per il Centro Diurno, secondo le modalità contrattualizzate e la peculiarità del servizio. Tutti i minori, inoltre, fruiranno di specifiche attività di laboratorio, gite, escursioni e attività balneari.
"Tutto ciò ci rende particolarmente orgogliosi - ha commentato il presidente Vinale in conferenza stampa -. Siamo riusciti ad esperire una procedura aperta di livello europeo, senza avere uffici tecnici preposti. Anche per tale ragione ringrazio la dott.ssa Dina Munno, Assistente Sociale dell'Asl di Bari, e il dott. Giovanni Michelangelo Sardone, esperto funzionario del Ministero dei Beni Culturali, per aver supportato il Rup nella stesura del capitolato speciale d'appalto e del bando di gara, la cui qualità è ancora consultabile sul sito dell'Asp. I nuovi servizi decorreranno a far data dal 12 dicembre. Ovviamente l'Asp ha già nominato e comunicato una figura di controllo (sarà inizialmente lo stesso presidente Vinale in attesa che venga nominato un direttore della struttura, cosa che sarà fatta nelle prossime settimane, ndr), atta alla verifica e all'osservanza di quanto previsto in contratto. La garanzia dei diritti sociali di ciascuno, per esempio, non esime, infatti, dall'osservanza dei propri doveri, a cominciare da quelli in capo al presidente".
Vinale ha sottolineato la trasparenza della gara d'appalto soffermandosi su particolari quali, ad esempio, il sorteggio della commissione di gara che è stata presieduta da Luigi Caculi (dirigente del Comune di Mola di Bari) e che ha avuto come segretario Donato Pasqualicchio (vice segretario generale del Comune di Rutigliano). Per l'esatta assegnazione si è reso necessario anche l'apporto di un esperto matematico. L'Ati "Occupazione e Solidarietà - Smi" prende il posto del gestore uscente, la cooperativa Eureka. Saranno 13 gli operatori assorbiti e che quindi cominceranno subito a lavorare. La durata del servizio sarà di un anno rinnovabile di altri dodici mesi (per un importo annuo complessivo di 455mila euro.
"Le nostr sono cooperative storiche - ha sottolineato Giuseppe Moretti di 'Occupazione e Solidarietà' -. Effettuiamo servizi diretti ai minori da molti anni. Abbiamo una metodologia precisa di lavoro e un progetto che intendiamo portare a compimento e che offra un servizio di qualità. Valuteremo nei prossimi giorni la professionalità dei lavoratori anche se pensiamo che non ci saranno problemi in quanto conosciamo questa struttura. La bellezza di quest'ultima è un ulteriore incoraggiamento a fare bene".
"Cominceremo con l'attuale utenza ma il nostro obiettivo è incrementarla nel tempo - ha affermato invece Pasquale Pellicani della Smi -. La nostra esperienza ventennale ci porterà a realizzare un gruppo di lavoro capace di gestire al meglio il progetto".
"Sono davvero soddisfatto del risultato raggiunto - ha concluso infine Vincenzo Cavallo della Fp Cgil -. La collaborazione porta sempre risultati. Le cooperative vincitrici sanno fare il loro lavoro e il sindacato è pronto a supportare, con le forze lavoro appunto, il progetto. Il risultato da raggiungere è quello di dare all'utenza un futuro migliore"
di Redazione
10/12/2015 alle 06:06:25
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