QUESTIONE APERTA
I lavoratori Tradeco di Fasano ricominciano a pensare allo sciopero
A denunciare il disagio dei dipendenti della società altamurana è il leader del movimento civico 'in Comune' Vito Bianchi: il 12 dicembre il giorno fissato
FASANO - “Il prossimo sabato 12 dicembre, gli operai della Tradeco hanno manifestato l'intenzione di incrociare le braccia e scioperare, lasciando per strada l'immondizia dei Fasanesi: per la nostra città, per chi vorrà passeggiarvi o visitarla, in un periodo che porta al Natale, non sarebbe certo uno spettacolo attraente”. Arriva da Vito Bianchi, esponente del movimento “in Comune”, la notizia dell'agitazione fra i netturbini.
“Evidentemente – aggiunge l'archeologo e scrittore – la situazione è tutt'altro che tranquilla: altrimenti, lo sciopero non sarebbe stato programmato. Sistemare qualche nuovo contenitore per le vie cittadine non cambia la gravità dei problemi, vissuti dalla cittadinanza e dagli operatori ecologici. E infatti, tanto per fare un esempio, ancora sabato 5 dicembre non era stato consegnato ai lavoratori il vestiario regolamentare promesso da giorni, mentre alcuni mezzi per la raccolta dei rifiuti posseggono un allestimento, con bidoni sporgenti, che non convince. Peraltro, in molti lamentano assunzioni di nuovi operai in barba all'anzianità di servizio, col risultato che alcuni fra gli stagionali di più antica data sono disoccupati, e qualche neo-assunto si trova a lavorare al loro posto. Il continuo e ormai cronico ritardo sul pagamento degli stipendi non è più tollerato da diverse unità, mentre il carico di lavoro, in un territorio ampio e complesso, costringe a turni massacranti. Insomma: non si può continuare così, mettendo toppe qua e là a un servizio che non può essere espletato nei termini contemplati dal capitolato d'appalto, dal contratto e da un'offerta tecnica chiaramente insostenibile (quella che ha permesso alla Tradeco di vincere la gara).
Noi di “in Comune” - continua Bianchi - è dal primo momento che lo abbiamo detto e scritto, in piazza e in consiglio comunale: il contratto va risolto e il servizio riorganizzato con maggiore razionalità ed efficacia, nell'interesse della nostra città e dei lavoratori impiegati nella raccolta dei rifiuti. Noi abbiamo sempre affermato la necessità di sciogliere il rapporto con la Tradeco, e ci siamo per questo scontrati con tutta la politica fasanese: sia con coloro che hanno difeso a spada tratta il contratto, e che ora magari hanno cambiato sponda, sia con quelli che hanno avuto un approccio soft alla questione, cercando di mediare quando invece bisognava tagliare corto. Alla lunga, i fatti continuano a darci ragione. Fasano e i fasanesi non meritano di essere amministrati da chi è stato connivente o troppo tenero di fronte a una simile, disastrosa gestione dei rifiuti e del denaro pubblico”.
di Redazione
06/12/2015 alle 05:51:12
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