RICONOSCIMENTO IMPORTANTE
La Carta Europea del turismo sostenibile anche ad aziende fasanesi
La cerimonia di consegna dell'importante attestazione per chi opera nel Parco delle Dune Costiere è avvenuta nella ex casa cantoniera a Montalbano
FASANO - Ventuno aziende del settore turistico operanti nei comuni del Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, grazie al supporto del Parco stesso e di Federparchi-Europac Italia, hanno ricevuto la Carta Europea del turismo sostenibile ed hanno potuto aderire sperimentalmente a questo progetto europeo e ottenere per prime in Italia l'attestazione. La cerimonia di consegna si è svolta ieri sera, mercoledì 2 dicembre, presso la Casa del Parco ubicata presso l'ex Casa Cantoniera di Montalbano di Fasano La Carta Europea del Turismo Sostenibile non è una certificazione paragonabile alle varie ISO, è molto di più. E' un metodo di lavoro che unisce e migliora le scelte aziendali nel settore turistico; esso è stato ideato da Europarc Federation e finora è un riconoscimento ottenuto in Italia solo da aree protette, circa una quarantina.
Il Parco Naturale Dune Costiere l'ha ottenuta a Bruxelles nel 2012, ma l'obiettivo della Carta è quello di certificare tutta la filiera turistica garantendo così la qualità dell'offerta turistica nell'area protetta in toto. A settembre 2014 un gruppo di operatori aventi già il marchio del Parco hanno deciso di intraprendere questo nuovo percorso con la fase II della Certificazione, impegnandosi al rispetto di un disciplinare, che si compone di una piattaforma comune a livello nazionale e tutta una serie di requisiti specifici che caratterizzano ogni realtà locale.
Da settembre 2014 a maggio 2015, il Parco Regionale delle Dune Costiere ha portato alla certificazione ben 21 aziende alle quali ieri sera è stato consegnato l'importante riconoscimenti: 4 del settore balneare (Archeolido, Lido Morelli, Lido Onda Blu, Lido Stella), 7 operatori turistici (Cooperativa Gaia, Cooperativa Serapia, Cooperativa Madera Bike, Asd Ciuchino Biricchino, Frantolio D'Amico, Marco Carani Nautica, For Play), 10 strutture ricettive (Lama di Galizia, Agriturismo Masseria Capece, Agriturismo Masseria Brancati, Agriturismo Masseria Ferri, Agriturismo Masseria Il Frantoio, Agriturismo Masseria Morrone, Agriturismo Masseria Narducci, Agriturismo Masseria Oasi San Giovanni Battista, Agriturismo Masseria Salamina, Vigne Salamina). Il raggiungimento di questo traguardo rappresenta per il Parco un motivo d'orgoglio e soddisfazione e per le aziende private sarà di certo una nuova occasione di crescita e diversificazione sul mercato perseguendo scelte di sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Alla cerimonia di consegna sono intervenuti il direttore del Parco Gianfranco Ciola, il presidente del Parco, l'on. Enzo Lavarra, l'Assessore alla Qualità del Territorio della Regione Puglia Anna Maria Curcuruto, il Presidente di Federparchi - Europarc Italia Giampiero Sammuri, la Dirigente dell'Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità della Regione Puglia Barbara Loconsole, il Sindaco del Comune di Ostuni Gianfranco Coppola, il sub Commissario prefettizio del Comune di Fasano Giovanni Grassi, il componente della giunta esecutiva del Parco, Dino Cofano.
“La consegna della Carta Europea del turismo sostenibile della fase 2 a ben 21 aziende del settore turistico operanti nei comuni del Parco Naturale Dune Costiere rappresenta traguardo di rilevanza nazionale giacchè il nostro Parco è fra i primi parchi italiani a ricevere questa certificazione – ha evidenziato il presidente del Parco, Enzo Lavarra -. La grandezza di questo risultato è nel rapporto virtuoso fra la capacità progettuale del Parco e la nuova soggettività imprenditoriale. Sento perciò di ringraziare tutti i protagonisti del Parco, il nostro direttore Gianfranco Ciola, le cooperative di servizio, le figure imprenditoriali che hanno accettato la sfida di una nuova filosofia dell'agire economico. Qui infatti nelle masserie e nelle strutture ricettive si organizza produzione agricola tipica, accoglienza rurale, mobilità dolce, fruizione del paesaggio e delle emergenze monumentali e archeologiche. Insomma una nuova frontiera dello sviluppo sostenibile fonte di nuova economia e occupazione. Da questa giornata – ha proseguito Lavarra - riceviamo nuovo slancio per ulteriori più ambiziosi obbiettivi: essere fulcro dinamico del sistema regionale delle aree protette, inserirci organicamente nel circuito nazionale e internazionale. Dalla iscrizione della nostra piana olivetata secolare nel “Registro nazionale dei Paesaggi rurali storici” del Ministero dell'agricoltura, alle iniziative dell'Associazione Europea delle Vie Francigene che toccheranno la via Traiana, alle rete europea delle ciclovie attrezzate, alla sperimentazione delle forme più avanzate di rapporto fra produzione agricola e tutela degli habitat naturali“.
“I parchi sono un laboratorio eccezionale – ha spiegato l'assessore regionale Curcuruto – soprattutto in Puglia dove vi è una grande quantità di aree naturali. La consegna di questi riconoscimenti conferma come si può rispettare il territorio svolgendo al meglio il proprio lavoro. D'altronde l'uomo ha sempre vissuto e lavorato nella nostra natura. Il Parco delle Dune costiere ha tutto, ha i tempi giusti. In questo parco ho visto al lavoro giovani ma anche anziani. Abbiamo la natura amica e abbiamo la disponibilità delle persone nella ospitalità. Questo parco riesce a raccogliere ogni esigenza. Ha le dune costiere, ma ha anche la costa, le zone agricole, gli ulivi monumentali. Questa è la carta vincente – ha concluso l'assessore Curcuruto -. Tutto questo oggi dobbiamo trasformarlo in economia”. Di “interesse mondiale per questo territorio, che ci impone di offrire nuovi servizi” ha parlato, invece, il sindaco di Ostuni Coppola, il quale ha anche fatto appello alla Regione Puglia affinchè vi sia “elasticità nelle progettazioni e nelle valutazioni per poter creare infrastrutture”.
“Dobbiamo sforzarci di rendere compatibile la parte antropizzata del nostro territorio con il Parco – ha sottolineato il sub commissario del Comune di Fasano Grassi -. Quello che è stata una intuizione ora va governata, e con queste certificazioni ci si propone di seguire delle regole”. “I parchi – ha spiegato il presidente nazionale di FederParchi Sammuri – sono una parte dell'Italia vissuta. Si pensi che l'anno scorso sono state più di 10 milioni le presenze turistiche nei parchi italiani. L'integrazione tra conservazione della natura e popolazioni che vivono all'interno è fondamentale. La carta europea del turismo sostenibile è un processo di grande partecipazione che vede il coinvolgimento delle imprese. Bisogna andare avanti in questo modo!”.
di Redazione
03/12/2015 alle 05:53:18
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