NOTA INFORMATIVA
Partita la campagna di vaccinazione antinfluenzale in provincia di Brindisi
Presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi nella sede dell'Azienda sanitaria brindisina: realizzato anche uno spot
FASANO - E' stata presentata ieri (lunedì 30 novembre) la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2015-2016 per la provincia di Brindisi. La conferenza stampa di presentazione si è tenuta nella sala convegni della Direzione Generale della Asl brindisina alla presenza del Direttore Generale Giuseppe Pasqualone, del Direttore Sanitario Angelo Raffaele Greco, del Direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Br Adriano Rotunno, del Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica Carlo Leo e i Dirigenti Medici Stefano Termite e Giuseppe Stigliano. La vaccinazione antinfluenzale in provincia di Brindisi è stata avviata già da metà novembre così come previsto dal Protocollo Operativo siglato il 29 ottobre scorso con i rappresentanti dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze. L'Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave. L'Oms ha indicato che la composizione del vaccino per l'emisfero settentrionale nella stagione 2015-2016 sia la seguente: antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1) pdm09; antigene analogo al ceppo A/Switzerland/9715293/2013 (H3N2); antigene analogo al ceppo B/Phuket/3073/2013 (lineaggio B/Yamagata).
I principali destinatari dell'offerta di vaccino antinfluenzale stagionale sono individuati nelle persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché nelle persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. A tali soggetti la vaccinazione è offerta per il tramite dei medici di famiglia. La vaccinazione è comunque raccomandata, ed offerta gratuitamente, per le seguenti categorie di soggetti: soggetti di età pari o superiore a 65 anni di età; bambini e adulti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza (malattie croniche dell'apparato respiratorio, malattie dell'apparato cardio-circolatorio, diabete e malattie metaboliche, tumori, malattie infiammatorie croniche, epatopatie croniche); donne che all'inizio della stagione epidemica si trovino al secondo o al terzo mese di gravidanza; medici e personale medico di assistenza; familiari e persone che sono a contatto con soggetti a rischio; soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo (forze di polizia, vigili del fuoco); personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione. Per la campagna vaccinale 2015-16 la Asl di Brindisi mette a disposizione della popolazione ben 76.600 dosi di vaccino. Nel corso della passata stagione invernale 2014-2015 in Puglia, come nella maggior parte delle regione italiane, si è registrata una scarsa e preoccupante adesione alla campagna antinfluenzale con serie conseguenze in termini di diffusione del virus e rischio mortalità per soggetti con patologie pregresse.
Nella nostra regione si sono stati registrati infatti 62 ricoveri per forme gravi e complicate di influenza che sono esitati in 22 decessi; un ruolo determinante lo ha avuto certamente la bassa copertura vaccinale ottenuta negli ultrasessantacinquenni che è stata del 49,8 per cento, valore questo ben lontano dal 75 per cento raccomandato dal Ministero della Salute. Infatti il dato nazionale è stato di 485 casi gravi e 160 decessi per influenza: l'85 per centro dei casi gravi è stato segnalato da 7 regioni tra cui la Puglia. Dopo la stagione pandemica 2009-2010 (592 casi gravi e 204 decessi) la scorsa stagione è stata quella che ha registrato i dati più preoccupanti. Il 78% dei casi gravi e il 91% dei decessi segnalati dal sistema presentava almeno una patologia cronica preesistente per la quale la vaccinazione era raccomandata, ma solo il 7,6% dei casi gravi segnalati era stato vaccinato. Undici donne erano in gravidanza al momento della segnalazione, una di queste è deceduta, nessuna si era vaccinata. La vaccinazione resta dunque l'unico mezzo efficace e sicuro per combattere l'influenza e le sue complicanze: la sicurezza del vaccino è certificata. La protezione indotta dal vaccino comincia due settimane dopo l'inoculazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi. La trasmissione del virus dell'influenza si può avere o per via aerea, attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, o anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.
Per questo ci sono alcuni semplici gesti fortemente raccomandati per limitare la trasmissione del virus: lavaggio delle mani anche con gel alcolici in assenza di acqua; buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani); restare a casa ed evitare il contatto con altri soggetti in caso di malattie respiratorie febbrili, specie in fase iniziale; uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale quando si trovano in ambienti sanitari. Per la campagna di vaccinazione è stato realizzato anche uno spot video promozionale prodotto dall'emittente Canale 7.
di Redazione
01/12/2015 alle 06:12:37
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