Recupero ex casa cantoniera a Montalbano: diventerà progetto pilota nazionale

FASANO - Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo intende attuare una politica di rivalutazione del patrocinio culturale nazionale comprendendo anche le Case cantoniere ex Anas, per le quali esiste, a livello ministeriale, un progetto per la loro virtuosa riutilizzazione secondo i canoni del turismo sostenibile. Un progetto che ha trovato l'apprezzamento del Presidente del Parco naturale regionale delle Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, l'on. Enzo Lavarra, che nei giorni scorsi ha scritto al ministro Dario Franceschini per manifestare “grande apprezzamento per tale progetto, giacché si incrocia con i giacimenti archeologici, la monumenalità civile e religiosa, gli assi viari dell'antichità, gli itinerari della eccellenza enogastronomica del nostro Paese che lambiscono questi straordinari contenitori”.

Una serie di elementi che caratterizzano proprio il territorio del Parco delle Dune costiere, sul quale è presente anche la Casa Cantoniera ex Anas di Montalbano, dove sono stati realizzati la Casa del Parco ed un albergabici. Nella nota al ministro Franceschini il Presidente Lavarra segnala proprio l'esperimento già avviato presso la ex Casa Cantoniera di Montalbano. “Essa è stata ristrutturata e destinata a Casa del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere con un attrezzato Centro visite sito lungo l'antico tracciato della via Traiana immerso tra oliveti pluricentenari – scrive l'on. Lavarra al ministro Franceschini -. La via Traiana lambisce il perimetro del Parco ed è oggi costellata da aree di sosta e punti di informazione per cicloturisti. La stessa via fa parte della ciclovia Adriatica, uno di percorsi a lunga percorrenza della rete ciclabile nazionale di Bicitalia che da Venezia corre lungo tutto il litorale Adriatico fino al capo di Santa Maria di Leuca. Nella Casa cantoniera ex Anas abbiamo allestito un Albergabici cogestito dal nostro Parco e da alcune cooperative come struttura attrezzata per cicloturisti che frequentano la Puglia. Al suo interno - prosegue la nota - è possibile noleggiare le bici, anche a pedalata assistita; sono presenti una ciclofficina, un punto lavaggio bici e 20 posti letto con sala colazioni”.

La ex Casa Cantoniera di Montalbano è situata in una posizione strategica: dista 300 metri dalla via Traiana e a 3 chilometri dalla stazione di Cisternino capolinea dell'intermodalità “treno + bici”. “L'integrazione tra le diverse tipologie di intervento sono uniche nel loro genere in Puglia – evidenzia Lavarra nella nota -, dove una Casa Cantoniera ex Anas ed una ex Stazione ferroviaria da essere state in passato a supporto della “mobilità pesante” sono oggi divenute strutture a servizio della “mobilità dolce”. Nella stessa area insistono preziose testimonianze del passato come il Dolmen di Montalbano e San Pietro in Ottava, chiesa dell'anno mille esempio mirabile di contaminazione longobarda-normanna nello stile architettonico. La nostra è già esperienza pilota ed è certamente suscettibile di sviluppo e integrazione con altre funzioni legati all'offerta turistica integrata. Sarebbe per noi assai istruttivo e promettente entrare in rete col progetto in cantiere. E a questo fine – conclude la nota indirizzata al ministro Franceschini - Le chiediamo di poter incontrare in Puglia o a Roma i responsabili ministeriali del progetto in questione. Così come saremmo molto lieti se il Signor Ministro annoverasse il nostro sito fra i centri da visitare alla prima occasione utile della sua presenza in Puglia”.