Zone soggette ad allagamenti a Fasano: sopralluogo di Fabiano Amati in contrada Lamascopone

FASANO - Nei giorni scorsi la vibrante protesta dei residenti di viale Stazione e contrada Lamascopone a Fasano vessati dagli allagamenti in caso di forti precipitazioni. Numerose famiglie denunciavano l'indifferenza delle istituzioni verso quelle zone soggette, appunto, a gravissimi disagi quando ci sono forti piogge. Gli interventi richiesti dal consigliere regionale Fabiano Amati e subito attuati dal commissario prefettizio Erminia Cicoria in via Verdi, via Paisiello e piazza Saponaro, oltre tutto, aveva esasperato ancora di più gli animi di questi cittadini che parlavano addirittura di cittadini di Serie A (quelli del centro cittadino) e altri di Serie B (quelli delle periferie, appunto). Una lettera di denuncia era stata inviata a Palazzo di Città dopo gli ennesimi allagamenti subiti il 20 settembre scorso e si invocò, in questo, caso, proprio l'intervento di Amati.

Ebbene, la risposta del consigliere regionale di Fasano non si è fatta attendere. Aveva promesso che si sarebbe interessato della questione e così è stato tanto che ieri (venerdì 9 ottobre), accompagnato dal segretario generale dell'Autorità di Bacino Antonio Di Santo, dal funzionario dello stesso ente ing. Vito Gigante e dal tecnico comunale Dino Angelini, Amati ha effettuato un sopralluogo in contrada Lamascopone riscontrando che la situazione necessita di un intervento immediato dato che ci sono canaloni ostruiti e addirittura quasi chiusi da tubature di ignota provenienza. "Mi chiedo - ha sottolineato Amati -: come si fa a non allagarsi con le varie strozzature dell'antico (e bellissimo) canale sottostante la strada ferrata, la posa in opera di cavidotti ostruenti e la scarsa (o assente) pulizia e manutenzione?. Dalla prossima settimana chiederò a Rfi e ad altri interessati di ripristinare lo stato dei luoghi".

I residenti, una rappresentanza dei quali ha presenziato al sopralluogo, hanno accolto favorevolmente l'intervento dei tecnici auspicando gli interventi di cui sopra che di certo renderebbero meno problematica la situazione in caso di eventi meteo sfavorevoli.