La Tradeco non mantiene la parola e i lavoratori di Fasano sono di nuovo in agitazione

FASANO - Si riacutizza la frattura tra i dipendenti di Fasano della Tradeco e la stessa azienda che si occupa in città della raccolta dei rifiuti. Dopo la protesta di qualche giorno fa l'amministratore unico della stessa Tradeco, Saverio Columella, con una nota fatta pervenire ai sindacati e alle maestranze, aveva garantito che appena i Comune di Fasano avesse versato il canone di settembre ai lavoratori sarebbero stati corrisposti gli stipendi di agosto e, appunto, settembre. Ebbene, l'ente comunale ha versato regolarmente il canone ma la Tradeco pare non abbia rispettato i patti pagando solo lo stipendio di agosto. Questo ha fatto infuriare nuovamente sindacati e lavoratori che sono nuovamente sul piede di guerra. Infatti il segretario provinciale della Funzione Pubblica Cgil Vincenzo Cavallo ha scritto una pesante lettera di denuncia alla Tradeco e, per conoscenza, al commissario prefettizio Erminia Cicoria.

"Con la presente - scrive Cavallo - questa organizzazione sindacale vuole portare a conoscenza alla dott.ssa Cicoria, il comportamento non corretto, non rispettoso delle Istituzioni e umiliante per i lavoratori in quanto la Tradeco non sta rispettando neanche gli impegni presi e sottoscritti dall'Amministratore Unico. Ad oggi, infatti, i lavoratori non hanno ancora ricevuto lo stipendio del mese di settembre così come invece promesso. Spero che qualcuno non pensi che la responsabilità, la dedizione al lavoro, il rispetto del territorio e delle Istituzioni da parte delle maestranze non sia scambiato come debolezza o peggio sottomissione. Nel cantiere di Fasano tutti i lavoratori, nessuno escluso, ha dignità da vendere, per questo pretendiamo rispetto da parte dell'azienda. Per tale motivo da oggi per quanto ci riguarda, sono sospese le corrette relazioni sindacali. Chi non rispetta gli impegni presi e sottoscritti per noi non può essere un interlocutore valido, o meglio un datore di lavoro che può gestire un servizio così delicato. Adesso si chiede che fine hanno fatto i soldi che l'azienda aveva promesso ai lavoratori di Fasano? L'Amministratore Unico si era impegnato a retribuire le due mensilità da subito. Inutile che la Vostra direzione si nasconda con scuse poco credibili "non sono pronte le buste paga di mese di settembre". Questo è solo un escamotage per prendere tempo. Adesso basta. Chiediamo alla dott.ssa Cicoria, a tutela dei lavoratori e del territorio, un intervento nel rispetto dei dettami contrattuali. Si coglie l'occasione per comunicare la proclamazione di una assemblea sindacale retribuita per lunedì 12 ottobre di due ore per turno incominciando, dalle ore 4, per tutto il personale della gestione del Comune di Fasano avente in oggetto "Determinazioni da adottare per i continui ritardi di pagamento da parte dell'azienda".