SITUAZIONE DA RISOLVERE
Caos igiene urbana nel Brindisino: a rischio la raccolta rifiuti anche a Fasano
Il blocco della discarica Nubile di Brindisi per qualche giorno ha provocato la paralisi generale: oggi, 6 ottobre, i sindaci dei 20 Comuni protestano
FASANO - E' emergenza rifiuti su tutto il territorio brindisino. Il blocco del conferimento dei rifiuti nella discarica gestita dalla società Nubile rischia di provocare un grave danno all'immagine dei Comuni brindisini, compresa Fasano, ma soprattutto, se la situazione non dovesse sbloccarsi, problemi di carattere sanitario. L'impianto di biostabilizzazione è rimasto chiuso per alcuni giorni a seguito dello sciopero proclamato dai lavoratori della ditta Nubile (appaltatrice del servizio di gestione dell'impianto di Cdr e della discarica di Autigno, con la quale l'Oga ha anche avviato la procedura di rescissione contrattuale), e ora non è in grado di ricevere altri rifiuti. Molti Comuni, soprattutto quelli appartenenti all'Aro Br/1 già da due giorni non sono in grado di raccogliere i rifiuti per le strade in quanto i camion non sono riusciti a svuotarsi dalle precedenti raccolte. Anche a Brindisi, ieri, non è stata effettuata la raccolta e la situazione, man mano che trascorrono le ore, rischia di allagarsi anche agli altri Comuni compreso, come detto, Fasano.
Di emergenza parla già il presidente della Provincia, Maurizio Bruno: "D'intesa con il presidente dell'Oga, Mimmo Consales, ho convocato - dice Bruno - per oggi (martedì 6 ottobre), alle ore 10.45, presso la Provincia di Brindisi, per poi raggiungere la Prefettura, tutti i sindaci interessati a risolvere il problema rifiuti nel territorio provinciale, richiedendone il massimo impegno per giungere ad una positiva conclusione di questa vera emergenza ambientale". Ieri mattina (lunedì 5 ottobre) tutti i mezzi provenienti dai 20 Comuni del Brindisino sono rimasti bloccati fuori dall'impianto. Molti sindaci stanno chiamando in causa responsabilità che riguardano le politiche regionali sui rifiuti, la gestione complessiva dell'Oga, la rovinosa gestione dell'impianto di biostabilizzazione da parte del gestore Nubile Srl a cui si associano una totale insufficienza della dotazione strumentale nella provincia di Brindisi, un impianto di compostaggio irrimediabilmente fermo da tempo ed ora l'impianto di biostabilizzazione bloccato. Nell'ultima assemblea dell'Oga ci si era orientati per la rescissione del contratto con la Nubile Srl, mentre è aperta una indagine di Digos e procura sull'impianto del Cdr, ed è già arrivata a conclusione, con la notifica dei relativi avvisi, quella sull'inquinamento causato dalla discarica di Autigno, posta perciò sotto sequestro mesi addietro su indagini del Noe e richiesta del pm Valeria Farina Valaori, alla luce dei dati del monitoraggio effettuato dall'Arpa sulla falda.
Questo caos, fanno notare gli amministratori dei Comuni, rischia di generare inquietudine e rabbia per l'aumento esponenziale dei costi della Tari e per un servizio complessivamente insufficiente ed ecco quindi che ora gli stessi sindaci chiedono l'immediato intervento della Regione Puglia. Oggi i sindaci si raduneranno presso l'amministrazione provinciale, poi scenderanno in piazza Santa Teresa con il presidente della Provincia, indossando la fascia tricolore, e manifesteranno tutto il loro disagio davanti alla Prefettura. “Ciò che ha mandato in tilt il sistema non è la frazione umida - fa sapere il sindaco Salvatore Ripa di San Pancrazio salentino -, per la quale abbiamo soluzioni fuori dal territorio provinciale, bensì il conferimento della differenziata. L'impianto di biostabilizzazione di Brindisi, da cui l'indifferenziata deve passare prima di andare alla discarica di Formica Ambiente, non funziona come dovrebbe perché la caratteristica del rifiuto in uscita non è quello prevista dalla norma. Quindi il biostabilizzatore ora è saturo, non ha potuto accogliere l'altra indifferenziata degli ultimi giorni, che è rimasta sugli autocompattatori”. Perciò non si può procedere alla raccolta nei venti comuni del Brindisino, dove le società di igiene urbana stanno facendo i salti mortali per liberare qualche camion.
Probabilmente servirà una discarica di soccorso ma si chiede l'intervento della Regione perché anche questa soluzione potrebbe avere costi maggiori per tutte le casse comunali che andrebbero a ripercuotersi, neanche a dirlo, sulle tasche dei cittadini.
di Redazione
06/10/2015 alle 05:44:27
Galleria di immagini: Caos igiene urbana nel Brindisino: a rischio la raccolta rifiuti anche a Fasano
Leggi anche:
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela